Vantaggi, rimonte, resistenza… e tripudio! Lo Schio vince ai rigori e vola in semifinale di Coppa!

IL TABELLINO

SCHIO – VILLAFRANCHESE 2-2 (3-0 d.c.r)

(Primo tempo 2-1)

SCHIO (3-4-1-2): Vendruscolo; Crestani, Boccafoglia (71’ Calcagnotto), Zanata; Zotti (85’ Brugnoli), Torresan, Benacchio, Semenzato (59’ Faccio); Kafi; Valenta (71’ Fracaro), Borgo   All. Pozza

VILLAFRANCHESE (4-2-3-1): Bevilacqua; Rebesco (46’ Canella), Griggio (88’ S. Bordin), Santinon, Bertoncello (71’ Boriero); Babato (68’ Selmin), Cusinato; Muraro, Fiorin (88’ C. Bordin), Capozzi; Spessato   All. Guerra

MARCATORI: 2’ Borgo (S), 21’ Santinon (V), 24’ Semenzato (S), 48’ Canella (V)

AMMONITI: Boccafoglia, Crestani, Torresan, Kafi (S) | Bertoncello, Santinon, Spessato, C. Bordin, Boriero (V)

ESPULSI: 46’ Torresan (S) per proteste, 66’ Pozza (all.) (S) per proteste

I NUMERI DEL MATCH

TIRI (IN PORTA): 8 (4) – 14 (5)   FALLI: 27-21   CORNER: 5-5   OFFSIDE: 4-1   RECUPERO: 2’ PT – 6’ ST

LA CRONACA

Una serata da dentro o fuori allo stadio Aldo Trabucco di Ca’ Trenta, impianto gentilmente concessoci dalla società Calcio Ca’ 30 che ringraziamo ancora. La Villafranchese in campionato si trova a pari punti con noi e questa sera vuole dimostrare perché si sia resa protagonista di un così positivo primo squarcio di stagione. Novanta minuti più eventualmente i rigori per decretare chi accederà in semifinale del trofeo regionale. Mister Pozza, come era prevedibile, fa roteare i propri effettivi: Vendruscolo torna a difesa dei pali collezionando il terzo gettone stagionale (tutti e tre in coppa), sulla sinistra fiducia a Christian Zotti e sulla trequarti spazio per Kafi. Partenza sprint dei giallorossi, in vantaggio dopo neppure 120” con il traversone millimetrico di Zanata che permette a Borgo di siglare un gran gol al volo. Una prodezza dell’ex Godigese, a cui il gol mancava dal derby con il Chiampo. Lo Schio pare poter cavalcare l’onda dell’entusiasmo: al quarto d’ora Kafi sfiora il pallone a pochi passi dalla linea di porta, mentre al 18’ Zotti affonda sulla sinistra e permette a Borgo di deviare con il petto e di sollecitare Bevilacqua, la cui parata è comunque agevole. Ospiti comunque propositivi col pallone tra i piedi e letali al primo reale tentativo: oltre il ventesimo di gioco una punizione ben battuta da Babato permette a Santinon di svettare di testa e battere Vendruscolo con una velenosa traiettoria a palombella. Lo Schio, comunque, non si fa colpire nell’orgoglio, anzi: tre minuti più tardi Valenta svaria sulla trequarti e disegna un cross che Bevilacqua agguanta maldestramente, con Semenzato che a quel punto deve solo depositare nella porta sguarnita. Festeggia in bello stile il proprio compleanno l’esterno scuola Arzignano, ma la sua marcatura non soffoca di certo la tenacia degli ospiti: poco prima della mezz’ora un errato disimpegno dei giallorossi permette l’affondo ai padovani, a cui è assegnato un penalty per fallo di Boccafoglia all’ingresso dell’area su Spessato; lo stesso attaccante biancorosso si fa però ipnotizzare da Vendruscolo, abilissimo ad intuire la traiettoria. La nostra difesa però trema anche pochi istanti dopo con la splendida volée di Babato stampatasi in pieno sul palo, nell’azione maturata immediatamente dopo il rigore. Gli attacchi ospiti si intensificano: Muraro dalla sinistra appoggia per Fiorin che sfiora il montante nel cuore dell’area, mentre Santinon sfiora la doppietta prima su punizione e poi da calcio d’angolo, senza però concretizzare e mandando le squadre alla pausa sul 2-1.

Al rientro in campo il match rischia di vedere stravolto il proprio copione: lo Schio resta in dieci per l’espulsione rimediata da Torresan, la Villafranchese ne approfitta siglando il pareggio con il subentrato Canella, bravo a concretizzare uno schema su calcio da fermo con una botta dal limite che impallina Vendruscolo. Il piano partita degli uomini di Pozza, successivamente a sua volta espulso, si complica non poco e gli ospiti fiutano l’odore del sangue: al 53’ Capozzi mette di poco a lato dal limite dell’area, mentre Griggio si inserisce dalle retrovie e di testa scomoda Vendruscolo, testimoniando come i centrali padovani siano piuttosto propensi a supportare le manovre d’attacco. Altra soluzione a cui spesso s’affidano i ragazzi di Guerra sono i tiri dal limite, seppur Muraro, Cusinato e Fiorin manchino entrambi il bersaglio in tre differenti occasioni. Lo Schio pare voglia proteggersi per giocarsi tutto nella lotteria dei rigori, ma a ridosso del 90’ in contropiede per poco non piazza il ‘jackpot’ con la progressione di Borgo e il tentativo a botta sicura di Fracaro su cui Bevilacqua è prodigioso, lasciando tutti con le mani tra i capelli. Giallorossi poi vicini alla beffa al terzo di recupero con la botta di Borriero respinta da Vendruscolo, che si salva sul tap-in di Carlo Bordin rischiando anche il tackle in uscita (intervento, comunque, pienamente sul pallone). Occorre quindi la sequenza dei rigori, in cui lo Schio è impeccabile: le trasformazioni di Fracaro, Benacchio e Faccio, abbinate ai tre errori avversari e alle due parate dell’MVP Vendruscolo, lanciano i giallorossi in semifinale. Una sfida che s’avvicina più che mai alla trama di un thriller: con coraggio e coesione riusciamo a placare il ciclone nella fase più delicata e ad avere la meglio nella lotteria conclusiva. Conserviamo l’imbattibilità stagionale e approdiamo in semifinale, da affrontare in due gare i prossimi 12 novembre e 3 dicembre!

Ufficio Stampa Calcio Schio