Lo Schio riprende il cammino dopo quattro turni di stop e varie preoccupazioni. Dopo un iniziale approccio positivo degli ospiti, i giallorossi affondano ripetutamente con delle verticalizzazioni d’alta qualità: doppio vantaggio nel primo tempo con l’autorete di Roccato e la firma di Max Giusti. Nella ripresa arrotondano il punteggio Faccio (prima gioia con noi), Salvi e nuovamente Giusti (due gol, un assist e una rete propiziata per lui). Boccata d’ossigeno che serviva per costruire un lieto avvenire in questo torneo.
(Primo tempo 2-0)
SCHIO (3-5-2): Guadagnin; Equizi, Zanella, Tessaro; Ciscato (81’ Ciscato), Prosdocimi, Popovic (64’ G. Dal Bon), Faccio, Feltrin (81’ Gresele); Salvi (68’ Munarini), Giusti (85’ A. Dal Bon) All. Rezzadore
PORTO VIRO (3-4-1-2): Passarella; Roccato, Malagò, Boscolo Berto; Fiore, Boron (46’ Boscolo Bisto), Scevola, Mascellani (46’ Mantovan); Marangon; Marcolin (65’ Viselli), Schults All. Augusti
MARCATORI: 21’ aut. Roccato (S), 40’ Giusti (S); 53’ Faccio (S), 55’ Salvi (S), 61’ Giusti (S)
AMMONITI: 24’ Boron (PV), 60’ Boscolo Berto (PV)
I NUMERI DEL MATCH
TIRI (IN PORTA): 10 (4) – 5 (1) FALLI: 12-7 CORNER: 3-5 OFFSIDE: 2-1 RECUPERO: 1’ PT – 2’ ST
Nei momenti di difficoltà occorre compattarsi e remare tutti nella stessa direzione. Lo Schio ha quest’imperativo, avendo lavorato duramente in settimana con l’intento di sconfiggere il Porto Viro e riprendere la propria marcia. Le assenze di Sandrini e Spiller non aiutano, ma non manca comunque il potenziale per far bene. Moduli per certi versi affini, Mister Rezzadore ripropone il tradizionale 3-5-2 con Giusti e Salvi a comando dell’attacco, mentre Giuseppe Augusti opta per un 3-4-1-2 con i propri due migliori cannonieri (Marcolin e Schults) a completare uno scacchiere studiato al fine di togliere punti di riferimento agli avversari. E in avvio di match la scelta sembra pagare, con tanto movimento proposto in campo da esterni e mezze ali che costringono lo Schio a venti minuti d’attesa nella propria metà campo. L’unica sortita degli ospiti comunque porta ad un tiro fuori misura di Fiore, con lo Schio in grado poi di prendere le misure e sfondare specialmente giocando in verticale: Popovic gioca in profondità e, grazie al velo elegante di Giusti, innesca Prosdocimi che arriva al capolinea per poi calciare senza la dovuta precisione, ma ci pensa Roccato a violare la sua porta nel tentativo di spazzare. Un mix di qualità e buona sorte spalanca la strada allo Schio, spaventato solo dal mancino su punizione di Marcolin spentosi di poco a lato. I giallorossi pazientano e sfondano con un’azione ficcante ed elegante: lancio dalle retrovie, sponda di prima di Salvi, incursione e destro ad incrociare dell’implacabile Max Giusti. Torna al gol dopo il rigore messo a segno nel finale di gara a Villafranca e consegna allo Schio un rassicurante doppio vantaggio.
Nella ripresa Mister Augusti tenta di addrizzare la situazione con i cambi, ma il dispendio energetico comunque è stato elevato avendo mantenuto per larghi tratti il pallone in possesso e considerato il sacrificio in campo dei giocatori per svariare su tutto il campo. Si aprono gli spazi e Feltrin va vicino alla gioia personale grazie allo spunto di Giusti sulla sinistra: il giovane esterno calcia però “chiudendo gli occhi”, come si suol dire, e non centra il bersaglio, a differenza di Pietro Faccio che poco più tardi sfrutta il corner di Giusti per punire Passarella nel cuore dell’area. Dopo l’espulsione rimediata all’esordio a Villafranca, il classe 2001 si rifà con gli interessi siglando il primo gol davanti al nuovo pubblico. Neppure il tempo di celebrare il gol e alla festa si iscrive pure ‘el flaco’ Joel Salvi, svettando di testa sull’uscita di Passarella e violando la porta avversaria. Rimedia pure un colpo alla tempia il nostro bomber, ma diviene il miglior cannoniere della squadra con sei centri e torna al gol dopo quattro turni d’astinenza, quel che contava di più! Rifinisce il successo l’indemoniato Massimiliano Giusti che aggiunge anche la doppietta al suo referto su assist di Salvi, involandosi in campo aperto e beffando Passarella sul primo palo. Due gol, un assist e un’altra rete scaturita per il ‘figliol prodigo’ Giusti, una rete e due passaggi vincenti invece per Salvi, con lo Schio che completa l’opera! Nel finale da segnalare una chance per Faccio che col pallonetto manca la doppietta, ma non cambia nulla. Cinquina d’ottimismo allo Stadio De Rigo, una vittoria scaccia crisi, almeno si spera: era necessario dare un segnale a sé stessi e alle contendenti, i nostri ragazzi lo fanno egregiamente. Non vanno accantonate le recenti difficoltà, il processo di guarigione sarà ancora lungo e richiederà un’altra prestazione convincente nella trasferta di Pozzonovo, da cui auspichiamo di ottenere un altro importante successo!
Ufficio Stampa Calcio Schio