Tutto il carattere dei giallorossi espresso anche nello scontro di vertice: 1-1 con la Villafranchese

Lo scontro di vertice dello Stadio Galdiolo termina in parità, con diverse occasioni ed un buono spettacolo malgrado le precipitazioni. Fase di studio iniziale, crescita della Villafranchese a cavallo dei due tempi culminata dalla rete di Canella in avvio di ripresa, ma a pareggiare è una rete ‘condivisa’ tra Fracaro e Borgo, che al di là del dubbio sulla singola assegnazione regala un buon punto ai giallorossi, ancora imbattuti!

IL TABELLINO

VILLAFRANCHESE – SCHIO 1-1

(Primo tempo 0-0)

VILLAFRANCHESE (4-2-3-1): Pirana; Di Giuseppe, Bordin, Santinon, Cusinato; Cavallini, Selmin; Fiorin, Muraro, Canella (78’ Boriero); Spessato (75’ Bordin)   All. Guerra

SCHIO (3-5-2): De Grandis; Boccafoglia, Calcagnotto, Crestani; Brugnoli, Torresan, Fracaro, Faccio, Semenzato; Valenta, Borgo   All. Guerra

MARCATORI: 46’ Canella (V), 69’ Fracaro (S)

AMMONITI: 87’ Santinon (V), 90+4’ Boriero (V)

I NUMERI DEL MATCH

TIRI (IN PORTA): 7 (3) – 8 (3)   FALLI: 12-12   CORNER: 6-3   OFFSIDE: 1-4   RECUPERO: 1’ PT – 4’ ST

LA CRONACA

Pur essendo solo ad un terzo del cammino è innegabile che dai novanta minuti del Galdiolo sapremo qualcosa in più sugli equilibri del girone: la Villafranchese, stupenda rivelazione del dilettantismo veneto, si presenta all’appuntamento con due punti di margine, ma lo Schio è almeno altrettanto in salute e sogna lo sgambetto ai rivali che significherebbe sorpasso in vetta. Schieramenti parecchio diversi tra le due squadre: 4-2-3-1 per Guerra, che punta su bomber Spessato come terminale offensivo, e formazione tipo per Mister Pozza con Finazzi a riposo e Torresan riproposto dal 1’ dopo la brillante performance di sette giorni fa. Il match inizia prevedibilmente come una partita di scacchi, tra due squadre accorte e consapevoli delle responsabilità racchiuse in questo match. Dopo 3’ Muraro riceve un cross dalla sinistra e manda alto di testa, mentre per lo Schio suonano la carica Crestani, il cui tiro dalla distanza si spegne alla destra di Pirana, e Valenta, che su punizione scomoda il portiere scuola Bologna. Sui calci da fermo tenta la sortita anche la compagine granata: alla mezz’ora Spessato batte di potenza dai venti metri, De Grandis respinge sui piedi di Canella che poi conclude alto. L’attaccante padovano pare ingaggiare un duello col nostro estremo difensore, abilissimo a superarsi anche sulla sua rovesciata (31’). Nessun sussulto decisivo, malgrado un buon forcing dei granata negli ultimi dieci minuti di primo tempo.

Al rientro in campo la Villafranchese, un po’ come successo nel quarto di coppa, sorprende e punisce lo Schio: pochi secondi di gioco e un traversone di Spessato trova l’opposizione di testa di Calcagnotto, ma Samuel Canella è il più lesto di tutti a raccogliere il pallone e scagliarlo nell’angolo lontano. Aveva punito anche nell’appena citato incontro di coppa l’esterno del 2002, confermatosi come una bestia nera della squadra di Pozza. Occorre una scossa al più presto: prova a darla Valenta incuneandosi centralmente e triangolando nello stretto con Torresan e Faccio, salvo poi vedersi negare il gol dall’ottimo Pirana; ci prova allora Borgo con un violento destro su punizione di poco a lato. Ci prova in ogni modo la compagine ospite, che reclama anche per un rigore all’ora di gioco sospettando che una conclusione da pochi passi di Rossi fosse stata murata irregolarmente, ma è invece tutto regolare. A regalare il punto dell’1-1 ai giallorossi è il tandem Fracaro-Borgo, abilissimo a capitalizzare un calcio di punizione: l’asiaghese va alla battuta dalla fascia destra, l’attaccante scuola Cittadella capita in traiettoria rendendola illeggibile per Pirana e rimettendo tutto in parità! Persiste qualche dubbio su chi sia l’effettivo autore della rete: dagli addetti ai lavori è stato assegnato a Pippo Fracaro, seppur anche riguardando le immagini sia davvero impossibile determinarlo con estrema esattezza. Quel che conta è la consueta capacità nel reagire ai momenti avversi, un po’ come accaduto quindici giorni fa in quel di Limena. La squadra non si disunisce e porta a casa un prezioso punto che le impedisce di compiere il sorpasso, ma lascia tutto ampiamente in discussione nella classifica del girone. Malgrado le avverse condizioni metereologiche e tutte le pressioni accumulate alla vigilia, queste due squadre ci dimostrano come si siano spinte fino a questo punto: lo Schio esce imbattuto dal fortino della capolista ed ora si prepara ad accogliere in casa tra sette giorni l’Euganea Rovolon!

Ufficio Stampa Calcio Schio