Rimane imbattuta la compagine di Mister Pozza: a Limena si capisce fin da subito che la partita sarà condizionata dalla discutibile praticabilità del campo ma, malgrado diverse occasioni fallite nel primo tempo ed il gol subito da Bonaldo, lo Schio non s’arrende e riequilibra il pareggio con Christopher Borgo. Si può essere comunque soddisfatti per la performance ammirata, che ci permette di conservare l’imbattibilità stagionale e restare attaccati alla capolista.
(Primo tempo 0-0)
LIMENA (3-4-1-2): Ruffo; Andreasi, Canton, Oprean; Bonaldo (67’ Gallo), Regazzo (71’ Sambo), Adelini, Vianello; Mazzucca (85’ Asoletti); Artuso (70’ Niselli), Gashi (88’ Dalla Vestra) All. Boscaro
SCHIO (3-4-2-1): De Grandis; Boccafoglia, Calcagnotto, Crestani; Brugnoli (84’ Zotti), Torresan (86’ Tirapelle), Fracaro (66’ Meneghetti), Semenzato (62’ Rossi); Valenta, Kafi (59’ Finazzi); Borgo All. Fabris
MARCATORI: 59’ Bonaldo (L), 86’ Borgo (S)
AMMONITI: 54’ Semenzato (S), 73’ Ruffo (L), 90+3’ Gallo (L)
I NUMERI DEL MATCH
TIRI: 3 (1) – 11 (3) FALLI: 7-12 CORNER: 3-7 OFFSIDE: 2-4 RECUPERO: 1’ PT – 5’ ST
Prima trasferta stagionale nel padovano per i giallorossi di Mister Pozza, impegnati su un campo assai ostico come il Comunale di Limena. I padroni di casa, come scritto alla vigilia, vorranno bissare l’impresa compiuta sette giorni fa a Montecchio Maggiore, ma i nostri ragazzi hanno le idee ben chiare e vogliono proseguire con la striscia che conta cinque successi consecutivi in campionato. Gli schieramenti speculari dalla cintola in giù ed il campo appesantito dalle precipitazioni lasciano intendere che il match si tramuterà in una partita di scacchi, se non verrà addirittura determinato dai più bizzarri episodi. Eppure, lo Schio inizia a spron battuto: al 3’ Borgo riceve dalle retrovie e ad incrociare in caduta mette a lato, mentre Kafi poco dopo calcia alto dall’ingresso dell’area. La miglior occasione capita al 12’ con il prodigioso salvataggio sulla linea di porta da parte di Bonaldo, che vanifica la conclusione a botta sicura di Boccafoglia. Lo Schio intende offendere la metà campo avversaria con tutti i propri effettivi, come palesato dal proprio difensore-goleador: le restanti due occasioni del primo tempo capitano a Semenzato, abile a sbucare nel traffico per poi concludere oltre la traversa, e ad Alex Crestani, il cui colpo di testa a palombella si spegne di poco alto; nel mezzo un affondo tentato dal Limena con la discesa di Bonaldo a cui si oppone Boccafoglia con un intervento in chiusura sul suo velenoso tiro-cross. Lo Schio ha chiaramente fatto la partita, ma ogni verdetto è rinviato alla ripresa.
Al rientro in campo il Limena sembra poter riscrivere il copione, mettendo alle strette con coraggio gli ospiti per almeno una quindicina di minuti: al 60’ il forcing gialloblù porta i frutti sperati con la rete di Bonaldo, lesto a ribadire in rete il suggerimento rasoterra propostogli da Gashi. Mancava giusto il gol al giovane esterno diciottenne, per distacco il migliore nelle fila dei locali. Di lì in poi Mister Fabris le prova un po’ tutte: subentra Finazzi per restituire l’equilibrio a centrocampo forse a tratti mancato, poi si rivede finalmente Michael Meneghetti dopo più di un mese d’assenza per infortunio. Brugnoli prova a scuotere i suoi concludendo dai quindici metri oltre la traversa, prima che Valenta fallisca un’occasione appetitosa a tu per tu con Ruffo (69’). Lo sforzo dello Schio è massimo, il Limena si trincera a difesa dell’area con le poche energie rimaste: ad un quarto d’ora dal novantesimo Andreasi rimonta eroicamente Borgo ormai pronto a battere a rete, successivamente la regia di Rossi e la sponda aerea di Valenta consentono a Meneghetti di sollecitare Ruffo con una volée mancina all’altezza del dischetto, mentre ci pensa il fischietto dell’arbitro ad annullare la rete di Borgo per una carica ai danni del marcatore. Poco male per il nostro attaccante, che si rifarà con gli interessi: tre giri di lancette e un cross vellutato di Zotti, a sua volta subentrato, permette a Borgo di farsi spazio in area e pescare l’angolino più lontano in caduta. Tutte le doti fisiche, tecniche e caratteriali di Christopher Borgo, capace di giganteggiare e colpire lucidamente a rete anche in precario equilibrio e dopo 86’ di lotta estenuante tra contrasti, fango e occasioni mancate. L’atteggiamento del bomber riassume lo spirito di questo Schio, che tra mille ostacoli porta a casa un buon punto e mantiene intatta l’imbattibilità: giornate come questa fanno capire che questo gruppo non molla mai ed ora, con la solita determinazione, si preparerà al tour de force ormai imminente che ci contrapporrà al Castelnuovo del Garda in campionato e all’Oppeano nella semifinale di coppa!
Ufficio Stampa Calcio Schio