Due rinforzi per lo Schio, una new entry e un gradito ritorno: ufficiali Plechero e Giusti

In vista del big match di oggi pomeriggio, lo Schio ufficializza due innesti di spessore che allungheranno le rotazioni a disposizione di Mister Dennj Rezzadore: approdano in giallorosso Gabriele Plechero, giovane estremo difensore classe 2002, e Massimiliano Giusti, attaccante classe ’95 che torna a casa dopo pochi mesi lontano dal De Rigo.

Partiamo presentando il primo giocatore, Gabriele Plechero: un colpo per il presente e il futuro della porta giallorossa: portiere ventiduenne forte di alcune esperienze nei vivai più importanti e fruttuosi del Veneto, tra cui quello del Cittadella. Un innesto di spessore che amplia ulteriormente le alternative per Mister Dennj Rezzadore, considerato specialmente l’infortunio che ha afflitto Ilario Guadagnin nell’ultima gara casalinga con l’Ambrosiana. Gabriele si prepara al debutto già domani pomeriggio e sarà una prima volta dall’alto coefficiente di difficoltà se si pensa al valore dell’avversario e all’importanza del match in programma a Longare. Oltre all’esperienza nella primavera granata prima menzionata, il ragazzo ha avuto modo di militare anche in Serie D, conquistandosi peraltro la maglia da titolare della Luparense nella stagione 2021-22 sotto la guida di Nicola Zanini e totalizzando ben 90 presenze nel massimo campionato dilettantistico. Di lui si ha un bel ricordo anche ai tempi del San Giorgio Sedico la stagione precedente, mentre in seguito alla parentesi a San Martino ha avuto modo di militare al Franciacorta per una stagione, per poi approdare alla Liventina Opitergina lo scorso anno. Il ragazzo ha già svolto i primi allenamenti con tutto il gruppo, si è integrato nel collettivo subito al meglio e non vede l’ora di esordire con la nostra maglia!

È ora il turno di Massimiliano Giusti, tornato a far parte della rosa giallorossa dopo due anni su ottimi livelli (11 centri in 25 presenze nella stagione 2023-24). Giocatore polivalente e utilizzabile in più zone del reparto offensivo, dotato di tecnica raffinata e notevole dinamismo. Massimiliano inizia a calcare i campi con la Thermal Abano, dove vinse i play-off di eccellenza, per poi transitare in Serie D con San Paolo Padova e Abano. In seguito ci fu il ritorno alla casa base: nella sua seconda esperienza alla Thermal il giocatore ebbe la definitiva consacrazione segnando 25 reti nella stagione 2014/15 e guadagnandosi la chiamata del Vicenza in Serie B. Fu mandato successivamente in prestito nel massimo campionato maltese, più precisamente all’Hamrun Spartans, per poi accasarsi ancora al Romeo Menti e affrontare una stagione in Serie C con i biancorossi. Terminata l’esperienza nel capoluogo berico, si ricordano dei trascorsi in Serie D con Este, Mestre, Gravina e Campodarsego, da cui poi lo Schio lo scovò nell’estate di due anni fa. Certi amori non finiscono mai, fanno dei giri immensi e poi tornano: è il caso del nostro nuovo acquisto, davvero impaziente di mettersi a disposizione del mister e dare il suo contributo in un contesto e in un torneo che conosce alla perfezione. Lui stesso afferma di voler fare il possibile per conferire esperienza e qualità all’intera squadra, aiutandola al contempo ad arrivare più in alto possibile!

Tutta la famiglia giallorossa accoglie calorosamente Gabriele e Massimiliano, augurandogli buona fortuna per l’inizio della nuova esperienza sportiva!

Ufficio stampa Calcio Schio

Lo Schio s’illude, l’Ambrosiana lo sorpassa: seconda sconfitta al De Rigo per i giallorossi

Non basta un primo tempo perfetto allo Schio per avere la meglio dell’Ambrosiana di Ferrari, che conquista tre punti fondamentali per la lotta salvezza. Popovic apre le danze in avvio, gli fa eco Prosdocimi con la rete del raddoppio. Giallorossi vicini al tris in avvio di ripresa, salvo poi subire la rimonta rossonera con le reti di Fornari, Maccarone e Guccione. Si interrompe la striscia positiva, testa subito alla trasferta di Longare!

IL TABELLINO

SCHIO – AMBROSIANA 2-3

(Primo tempo 2-0)

SCHIO (3-5-2): Guadagnin (29’ Bresolin); Pettinà, Zanella, Equizi; Gresele, Prosdocimi, Sandrini, Popovic (77’ Dal Bon), Feltrin; Salvi, Spiller (66’ Okoli)   All. Rezzadore

AMBROSIANA (4-3-3): Bragantini; Bertoldi, Maccarone, Margotto (46’ Caia), Maragno; Speri (70’ Chappini), Ballarini (70’ Gasparini (81 Cannalire)), Fornari; Ciuffo, Guccione, Salvagno (57’ Sospetti)   All. Ferrari

MARCATORI: 4’ Popovic (S), 35’ Prosdocimi (S); 75’ Fornari (A), 79’ Maccarone (A), 82’ Guccione (A)

AMMONITI: 43’ Guccione (A), 50’ Maccarone (A), 55’ Sandrini (S), 59’ Caia (A), 67’ Ciuffo (A), 90+4’ Cottini (A)

I NUMERI DEL MATCH

TIRI (IN PORTA): 10 (5) – 6 (2)   FALLI: 8-9   CORNER: 3-3   OFFSIDE: 3-2   RECUPERO: 3’ PT – 6’ ST

DIRETTORE DI GARA: Franco Ciprandi (Treviso)

LA CRONACA

Splendido pomeriggio a Schio: cielo limpido, stadio gremito e squadra in ottimo stato di forma. La partita con l’Ambrosiana rappresenta una grande chance per mettere altro fieno in cascina e proseguire con il trend delle ultime settimane. Mister Rezzadore conferma in toto schieramento e interpreti, ad eccezione di Gresele che sostituisce a sinistra lo squalificato Ciscato. 4-3-3 invece per Ferrari, che in attacco punta su Ciuffo e Guccione, sin qui in grado di realizzare più della metà dei gol messi a segno dai rossoneri nel torneo. Il match si mette bene fin da subito, con lo Schio che non tarda a carburare: al 4’ un corner ben battuto da Sandrini consente a Dusan Popovic di trafiggere Bragantini con il piatto del destro. Primo centro in campionato per il classe 2000, a coronamento di un periodo davvero straordinario in cui ha saputo responsabilizzarsi e progredire con tutto il gruppo. I giallorossi insistono, Sandrini su punizione impegna l’estremo avversario, Spiller sfiora il gol con uno scatto dei suoi, l’Ambrosiana nei primi 20’ è alle corde e fatica ad esporsi al di fuori della propria metà campo. Alla mezz’ora un guaio fisico, probabilmente uno stiramento alla coscia destra, mette K.O. Ilario Guadagnin, sostituito da Tommaso Bresolin che torna dunque a prendersi le chiavi della porta. Ciò non impedisce allo Schio di attaccare ancora, specie grazie al contributo enorme di Matteo Spiller: al 35’, con un break a centrocampo, crea i presupposti per il contropiede, lo guida lui stesso scaricando al limite per Prosdocimi, il cui sinistro buca Bragantini per il raddoppio giallorosso. Si sblocca anche ‘el diez’, ma rimarchiamo ancora la preziosità di Spiller, aggressivo e infaticabile come nella gara con La Rocca. Altre due occasioni prima dell’intervallo per Popovic e Salvi, comunque non concretizzate. Ma le sensazioni sono ottime, considerando risultato e prestazione offerta in campo.

Nella ripresa Sandrini si rende subito insidioso sfiorando il palo dai venti metri. Ma la vera ‘sliding-door’ di questa partita si presenta all’ora di gioco, quando Salvi si invola in campo aperto e colpisce il palo con Bragantini fuori causa. Il brasiliano si rende utile anche da seconda punta, liberando al tiro Okoli (subentrato per Spiller) che centra in pieno un difensore e non concretizza. Di lì in poi succede l’imponderabile: ad un quarto d’ora dal novantesimo un preciso tiro dal limite di Fornari non lascia scampo a Bresolin, forse anche tratto in inganno dai compagni che gli ostruivano la visuale. L’Ambrosiana torna in partita… e poi la riacciuffa grazie al colpo di testa di Maccarone, che impatta alla grande su corner di Caia e beffa l’intera retroguardia scledense. Aggancio… e sorpasso clamoroso, impronosticabile all’intervallo: altri tre minuti e, sempre da calcio d’angolo, Guccione svetta in mischia battendo Bresolin e gelando lo stadio De Rigo. In sette minuti cambia tutto, lo Schio dilapida un doppio vantaggio e dovrà anche inseguire. La reazione non porta i frutti sperati, se non un velleitario colpo di testa di Salvi oltre il novantesimo.

Termina nell’amarezza e nel clamore generale: l’Ambrosiana, al termine del match, si raccoglie in un abbraccio di gruppo con tanto di saltelli e cori, a testimonianza del peso specifico di questa vittoria. I nostri ragazzi invece dovranno analizzare in settimana cosa non ha funzionato e fiondarsi a capofitto sul prossimo impegno in casa del Longare Castegnero, di vitale importanza per tornare a macinare punti, come abbiamo fatto in questo ultimo mese. L’impegno dei ragazzi non manca mai, con unione e saggezza si può accantonare questa delusione il più presto possibile!

Ufficio stampa Calcio Schio

Lo Schio non forza i tempi e sfonda con calma il muro del Chiampo: Salvi ci lancia a -3 dalla vetta!

Altro derby e altro risultato utile per i ragazzi di Rezzadore, che espugnano il fortino del Chiampo: primo tempo povero di emozioni in cui Salvi va comunque vicino alla rete in due occasioni. E sarà proprio l’attaccante brasiliano, alla terza occasione utile, a regalarci il successo segnando di testa a un quarto d’ora dal termine. Vittoria da squadra matura, che vale il -3 dal Villafranca capolista.

IL TABELLINO: CHIAMPO – SCHIO 0-1

(Primo tempo 0-0)

CHIAMPO (4-3-3): R. Rossi; D. Rossi (75’ Spadiliero), Capitanio, Meggiolaro, M. Zanella (83’ Benetti); De Rigo (52’ Trivunovic), Pizzolato, Faggioni (85’ Zec); Lovato, Calgaro (52’ Miloradovic), Bianco   All. Bernardi

SCHIO (3-5-2) Guadagnin; Pettinà, Zanella, Equizi; Ciscato, Prosdocimi, Sandrini, Popovic (84’ Dal Bon), Feltrin; Spiller (90+3’ Gresele), Salvi   All. Rezzadore

MARCATORI: 74’ Salvi (S)

AMMONITI: 53’ Ciscato (S), 76’ Spiller (S), 90+1’ Bianco (C)

ESPULSI: 90+1’ Ciscato (S) per gioco scorretto

I NUMERI

CONCLUSIONI: 7-7   NELLO SPECCHIO: 3-4   FALLI: 11-12   CORNER: 6-4   OFFSIDE: 2-1   RECUPERO 0’ PT – 4’ ST

LA CRONACA

Formazione invariata rispetto all’undici che ha affrontato ottimamente La Rocca sette giorni fa: 3-5-2 confermato in toto da Mister Rezzadore che impernia ancora il reparto offensivo su Salvi e Spiller, in difesa Pettinà ancora al fianco di Zanella ed Equizi, mentre Ciscato e Feltrin agiranno sulle laterali con Sandrini, Popovic e Prosdocimi a guidare il centrocampo. Modulo diametralmente opposto al 4-3-3 proposto dall’ex Massimo Bernardi, che si affida dal 1’ a tre nostri ex come De Rigo, Pizzolato e Meggiolaro. In avvio di match prevale l’accortezza, tra due squadre che preferiscono tenere bassi i giri del motore e studiare le soluzioni migliori: nel primo quarto d’ora degne di nota solo le iniziative di Salvi, il cui destro in torsione è deviato in corner, e di Davide Rossi, che su punizione centra la barriera e poi spara a lato al secondo tentativo. Entra in partita anche Bianco, protagonista di un’azione in solitaria con cui spaventa Guadagnin, bravo a salvarsi con la gamba (23’). Le geometrie giallorosse passano poi dai piedi di Feltrin: due traversoni proposti dal giovane esterno creano problemi alla difesa locale, con Popovic che manca lo specchio dal limite dell’area, mentre Salvi va a lambire il palo con una torsione al volo. L’attaccante carioca è sicuramente il pericolo numero uno, come testimonia a 7’ dall’intervallo con una pregevole azione personale non concretizzata. Ritmi blandi, poco da raccontare. Tutto rinviato di quindici minuti!

Nella ripresa, tanto per cambiare, è Salvi a sfiorare il gol: lo fa con un rapido uno-due con Spiller con cui si smarca in area, ma il suo pallonetto non s’alza abbastanza per eludere l’uscita di Rossi. Sul fronte opposto Bianco, su punizione, sbatte addosso alla barriera, per poi sfiorare il palo sulla ribattuta. Sembra un momento favorevole ai padroni di casa, se si considera che Guadagnin deve ricorrere alle punte delle dita per deviare il tiro-cross di Lovato. Ma è la giornata di Joel Salvi, che a un quarto d’ora dal termine, su cross pennellato di Ciscato, impatta di testa e viola la porta avversaria per la gioia di tutto il team. Secondo gol stagionale per il classe ’97, determinante come nella trasferta di Valgatara! La reazione avversaria è tutta nella rovesciata tentata da Michele Zanella, con palla sopra la traversa. Nel finale da segnalare solo l’espulsione di Ciscato a recupero inoltrato, per il resto è totale amministrazione per i giallorossi fino al triplice fischio.

Tre punti d’importanza capitale, ottenuti in un derby, giocando di squadra e sudando fino all’ultimo secondo. La creatura di Mister Rezzadore è ben collaudata: i ragazzi sanno stare in sintonia sul rettangolo verde, il gruppo è affiatato e sta dimostrando a tutti che ‘vincere aiuta a vincere’! Saliamo a 14 punti in classifica, scavalchiamo il Longare Castegnero, stacchiamo il Montorio e ci avviciniamo alla vetta, ora occupata dal Villafranca Veronese e distante tre lunghezze. Testa al prossimo match casalingo con l’Ambrosiana, altra occasione importante per prolungare questa virtuosa striscia di risultati!

Ufficio stampa Calcio Schio

Altro derby e altra chance per lo Schio: parola chiave “continuità”!

Due derby vicentini in sette giorni, uno archiviatosi con un pareggio, l’altro è ormai imminente e rappresenta una ghiotta occasione per incanalare ancor meglio il nostro percorso. Si vola al comunale di Chiampo per affontare i gialloverdi, il cui ruolino di marcia sin qui è stato discreto con due vittorie e due pareggi in sette incontri. Il team di Massimo Bernardi, nostro grande ex, staziona a ridosso della zona play-out occupando l’undicesimo posto con un solo punto di vantaggio sulla zona “tiepida” della graduatoria. Aneddoti non mancano: oltre al già citato mister gialloverde, incontreremo nuovamente, tra gli altri, due protagonisti della scorsa stagione come Mattia De Rigo e Stefan Miloradovic. Lo Schio presenterà invece un ex di spessore: Mister Rezzadore, transitato in gialloverde per ben sette stagioni!

L’equilibrio del girone, al di là di tutto, è rispecchiato dai tre punti che separano i locali dai giallorossi: una classifica piuttosto corta e tante possibilità per ammirare degli stravolgimenti anche in breve tempo. I nostri ragazzi vorranno comunque cavalcare l’onda dell’entusiasmo creatosi in seguito ai tre risultati utili ottenuti consecutivamente, motivo per cui siamo certi di assistere ad un match di alto livello. I locali, dopo aver incassato il K.O. interno per mano del Mozzecane (2-3), ha reagito ottenendo due pareggi in trasferta con due avversari di livello come Albignasego e Porto Viro. Il top scorer del team è Alberto Fiumicetti, attaccante classe 2000 in grado di segnare due reti, frutto della doppietta decisiva per l’ultima vittoria interna ai danni dell’Arcella Padova. Una squadra piuttosto equilibrata: non segna molto, ma al contempo non si espone particolarmente, come testimonia lo ‘0’ nella casella della differenza reti. Si prospetta insomma una partita di scacchi: chi farà la mossa vincente? Lo scopriremo sul campo, in un match che ci presentano due elementi di spessore come Mister Rezzadore e Capitan Zanella!

Dennj Rezzadore

«La partita col Chiampo per me non sarà una partita come le altre: 172 panchine suddivise in 6 anni con la vittoria di un Campionato di Promozione e Titolo Veneto, 2 Campionati di 1^ Categoria, 2 secondi posti, un quarto posto prima della “crisi” del 7° anno che ha portato all’esonero, sono numeri e come tali non sono interpretazioni. Ho vissuto annate indimenticabili e conosciuto persone e tifosi che porterò per sempre nel cuore. Domani saremo avversari e come tali è giusto cercare di superarsi. Alla fine ci abbracceremo ma sono sicuro che getteremo sul campo tutte le energie per prevalere l’un l’altro. Per come la vedo io il Chiampo ha nei singoli dei valori tecnici paragonabili a La Rocca Altavilla e solo un ovvio problema di amalgama iniziale, visto che dell’anno scorso sono rimasti veramente pochi, non la vede protagonista nelle prime posizioni. Il tempo però è galantuomo e sono sicuro che nel girone di ritorno quando ci avvicineremo al momento della verità, anche grazie all’abilità di un Mister bravo ed esperto della categoria, troveremo questa squadra nelle posizioni di propria competenza. Noi stiamo bene di gambe e di testa, ci siamo allenati bene con entusiasmo e siamo pronti per questo altro step di crescita. Continuità deve essere la parola d’ordine per essere credibili soprattutto a noi stessi. A domani dunque, con l’augurio che i nostri tifosi si divertano come la scorsa domenica a Schio.»

Enrico Zanella

«Domani sarà una partita difficile in cui affronteremo una squadra forte, un collettivo di qualità che sta crescendo di giorno in giorno.
Ci sono tanti giocatori che hanno giocato a Schio e credo che questo per loro sia uno stimolo in più per la partita di domani. Per quel che ci riguarda, credo che abbiamo fatto uno step importante sul piano della mentalità: stiamo crescendo di partita in partita e vogliamo continuare a farlo. Arriviamo da 3 risultati utili e da una grande partita con la capolista domenica scorsa. Tutto ciò deve darci consapevolezza e ambizione. È un campionato equilibrato, con tante partite decise da episodi. Noi andremo a Chiampo consapevoli di affrontare una squadra forte, ma metteremo in campo tutto ciò che occorrerà per fare una gran partita. Fascia da capitano? Ovviamente sento delle responsabilità importanti, qui a Schio mi sento a casa e voglio raggiungere obiettivi importanti insieme a questo gruppo.»

Ufficio stampa Calcio Schio

Torneo a Caorle

Immagini anche da Caorle, sole, calcio e divertimento ❤️??️?⚽ Forza Schio!

Trofeo Young Sport

PRIMO TROFEO YOUNG Sport ad Alte organizzato dal GDV: ottima la prova dei ragazzi e congratulazioni al nostro Collareda che vince il trofeo come miglior attaccante. Bravissimi tutti!!! Forza Schio ❤️?❤️⚽?

Torneo a Schio!

Juniores CAMPIONI !

?CAMPIONI PROVINCIALI JUNIORES!!! Non serve aggiungere altro. Una stagione fantastica conclusa oggi contro la Bissarese sconfitta per 1 a 0. Dopo il primato in campionato anche questo prestigioso titolo. Grandi ragazzi!!! Forza Schio ❤️?❤️??

Juniores!

Inarrestabili i nostri Juniores che vincono largamente contro l’Arcugnano nel primo turno delle finali provinciali. Un 5 a 1 senza storia ed ora ultima gara contro la Bissarese per chiudere in bellezza questa stagione. Vogliamo fare un grosso in bocca al lupo ad un giocatore ospite che ha avuto un malore durante la gara. Un augurio di pronta guarigione da tutta la società. Forza Schio!!! ?❤️?❤️?

camp estivo 2019!

  1. Cam