Giallorossi nella tana del Mozzecane: Mosé Semenzato presenta il big match!

Archiviato l’esordio stagionale, i nostri ragazzi iniziano il tour del Veneto che li costringerà curiosamente ad affrontare nelle prime due trasferte i viaggi più lunghi, quasi a dire “via il dente, via il dolore”. Scherzi del calendario a parte, oggi ad attenderci c’è il Mozzecane di Colantoni per un vero match di cartello della domenica calcistica: i rossoblù vorranno cavalcare l’onda dell’entusiasmo per il successo ottenuto a Limena sette giorni fa che gli ha permesso di iniziare il cammino in campionato nel migliore dei modi e cancellare al contempo la cocente sconfitta in coppa per mano dell’Ambrosiana. Vittoria nel padovano maturata in rimonta su un campo risultato ostico a molte squadre la scorsa stagione, a testimonianza di un ottimo carattere posseduto dal Mozzecane che desidererà regalare una gioia al pubblico del Comunale Nereo Faccioli. I giallorossi, chiaramente, hanno tutt’altri intenti e, avendo palesato a loro volta un’ottima determinazione riagguantando l’Oppeano, proveranno a stemperare la tensione e sfruttare al meglio le proprie qualità una volta scesi in campo.

Al Mozzecane, di certo, il talento non manca: il volto più illustre è indubbiamente Jacopo Rossi, difensore ventinovenne transitato tra le altre anche in Serie C con le maglie di Virtus Verona e Caldiero, ma annoveriamo anche bomber Daniele Torregrossa, ex tra le altre di Levico Terme, Campetra ed Albignasego, l’esperto e robusto centrale Bagantini, il veterano dell’Eccellenza scaligera Davide Foroni, fino ad arrivare a diversi giovani dal futuro garantito. Lo Schio comunque vanta una miglior tradizione negli scontri diretti, avendo trionfato in quattro dei sei precedenti, essendosi aggiudicato entrambi gli incontri nella stagione 21-22 ed imponendosi nelle mura amiche nei due ultimi campionati; il Mozzecane invece ha vinto gli ultimi due match disputati in casa con i giallorossi, tra cui la quart’ultima giornata della passata Eccellenza dove fu decisivo l’allora capitano Zuin. Solo alcuni dei tanti motivi che rendono imperdibile il match di quest’oggi!

Inquadriamolo allora attraverso le parole dei nostri gladiatori: Mosé Semenzato, in una lunga intervista, ci racconta il momento vissuto da lui e dal gruppo, oltre ad un ampio focus sulla partita odierna:

Ciao Mosé! Ci racconti un po’ i tuoi primi mesi da calciatore giallorosso? Quali sensazioni hai raccolto in tutte queste settimane?

«Questa stagione è iniziata con i migliori presupposti: al mio arrivo ho trovato subito un gruppo di bravi ragazzi con cui ho instaurato uno splendido rapporto sia dentro che fuori dal campo. Un fattore fondamentale, che va oltre alle capacità individuali. Grazie poi alla disponibilità e professionalità di tutta la società, abbiamo potuto lavorare nelle migliori condizioni per farci trovare pronti. Il mister e lo staff, già prima dell’inizio della stagione, avevano inquadrato le migliori qualità e capacità di ogni calciatore, aiutandoci a lavorare ottimamente per alzare sempre di più il livello.»

Tra poche ore si scende in campo per affrontare un avversario di livello che ha vinto all’esordio: come ha lavorato la squadra in settimana?

«Alla partita di oggi arriviamo carichi, da un ottima settimana di lavoro e consapevoli delle nostre potenzialità. Sappiamo di trovare una squadra tosta, di gamba e ben strutturata, sempre ostica da affrontare. Ma nonostante questo siamo pronti a riscuotere i risultati del duro lavoro. Abbiamo raccolto due risultati positivi in coppa e un punto alla prima di campionato contro una squadra agguerrita. Siamo consapevoli di poter ottenere molto di più di quello fatto finora, per questo abbiamo analizzato quanto di buono fatto assieme agli aspetti da migliorare col tempo; insomma, siamo solo all’inizio: dobbiamo continuare su questa strada lavorando duramente e con il solito entusiasmo!»

Ufficio Stampa Calcio Schio

Cinque infuocati minuti accendono lo show di Schio ed Oppeano: pari e patta al De Rigo, altra rete per Borgo!

Pareggio all’esordio per i giallorossi nel confronto con un Oppeano quadrato e alquanto tenace: Giovanni Bonfa va ad un passo dalla rete nel primo tempo, per poi realizzarla nella ripresa. Ci pensa comunque Borgo a pareggiare con un imperioso stacco di testa, in chiusura poi i giallorossi si fanno vedere con Fracaro e Meneghetti, mentre solo il palo nega il gol vittoria a Beghin sugli sviluppi di un corner. Due compagini valorose a cui facciamo i complimenti si spartiscono la posta in palio

IL TABELLINO

SCHIO – OPPEANO 1-1

(Primo tempo 0-0)

SCHIO (3-5-2): Plechero; Benacchio, Calcagnotto, Zanata; Brugnoli, Faccio (73’ Torresan), Finazzi (65’ Valenta), Fracaro, Semenzato (53’ Rossi); Borgo, Meneghetti   All. Pozza

OPPEANO (3-4-3): Afyf; Rubele, Beghin, Boscolo Bisco; Meneghini (65’ Pauletto), Coltro (73’ Mantovani), Cappelletti, Tomasini; Bonfa (73’ Ambrosi), Schults (83’ Brunazzi), Boni   All. Corghi

AMMONITI: 36’ Meneghini (O), 45+2’ Calcagnotto (S), 55’ Boni (O), 56’ Corghi (all.) (O), 77’ Rossi (S), 90+2’ Cappelletti (O)

ESPULSO: 90+4’ Meneghini (per proteste dalla panchina)

I NUMERI DEL MATCH

TIRI (IN PORTA): 8 (3) – 8 (2)   FALLI: 20-15   CORNER: 6-7   OFFSIDE: 2-5   RECUPERO: 3’ PT – 4′ ST

LA CRONACA

“Rispetto per l’avversario ma nessun tipo di timore”: Mister Pozza è stato chiaro alla vigilia, i suoi ragazzi sono chiamati a battagliare con l’ostico Oppeano, formazione rinnovata ed ambiziosa. Gli ospiti si schierano con un modulo a trazione anteriore culminato dal tridente Bonfa-Schults-Boni, tre autentici spauracchi per la nostra retroguardia; lo Schio deve sopperire alle assenze di Boccafoglia, Kafi, Tirapelle e Crestani a cui tocca scontare delle squalifiche rimediate la scorsa primavera. Nel primo tempo le emozioni faticano a decollare complici vari comprensibili fattori, tra cui accortezza, condizione fisica e consapevolezza di quanto valga la partita odierna: al quarto d’ora gli ospiti costruiscono la migliore chance con lo scatto sulla destra di Tomasini, poi abile a tenere in vita un pallone apparentemente destinato sul fondo servendo un cioccolatino a Bonfa che colpisce Calcagnotto a botta sicura con un rigore in movimento; l’unica occasione per lo Schio è tutta nel destro di Faccio spentosi alla destra di Afyf. Poco altro da dire, ma ci si poteva attendere un copione del genere: esporsi a rischi inutili non era un’opzione plausibile, nella ripresa si proverà a fare scacco matto una volta studiate attentamente tutte le situazioni!

Le squadre continuano ad equivalersi anche nella ripresa, in campo prevale in assoluto la fisicità dei robusti effettivi mandati in campo dai due tecnici: al 50’ Borgo prova ad incantare i suoi tifosi con una rovesciata neutralizzata da Afyf, ma in ogni caso tutto era già stato vanificato da una sua precedente carica ai danni del marcatore. L’Oppeano rimane in piedi e poco più tardi trova le chiavi per aprire la porta di Plechero: Giovanni Banfa, già insidioso in avvio, riceve un ottimo filtrante, spezza il rammendo iniziale di Plechero ed infila la palla in rete per l’estasi del tifo veronese. Lo Schio non si dà per vinto: tanto per cambiare è Meneghetti a suonare la carica con un’azione di sfondamento con cui va vicino alla rete del pareggio. A riequilibrare tutto ci pensa il suo ‘gemello del gol’ Christopher Borgo, capitalizzando il brillante cross propostogli da Fracaro con un grandissimo stacco di testa. È in stato di grazia l’ex Godigese, terza rete consecutiva a cui ci sommiamo due assist… chapeau! Di lì in poi il tempo stringe e solo la giocata del campione potrebbe risolvere la pratica: dalle parti di Plechero capita Boni che spizza di testa il traversone di Boscolo Bisco e mette a lato, sul fronte opposto Fracaro centra la barriera sugli sviluppi di una punizione ben battuta dal limite, mentre Meneghetti devia di testa la parabola proposta sempre da Pippo Fracaro senza però inquadrare lo specchio. Ma l’occasione più nitida capita all’Oppeano: dopo una volée mancina di Boni, Beghin svetta prima di tutti sul successivo calcio d’angolo e colpisce un palo clamoroso con Plechero impotente. È per giunta l’ultima emozione di un match terminato dopo 4’ di recupero.

A conti fatti lo Schio può tirare un sospiro di sollievo essendo andato a centimetri dalla sconfitta, ma ciò non toglie i meriti ai giallorossi che hanno combattuto al meglio con un ottimo avversario senza disunirsi una volta incassato il colpo e creando i presupposti per l’ennesima rimonta. Il pareggio si può dire giusto e accontenta un po’ tutti: un match che evidenzia chiaramente quanto ci sarà da sudare in questo campionato, pronto a numerosi colpi di scena di qui ad aprile. Giallorossi attesi domenica prossima dall’esame Mozzecane, una delle trasferte più lunghe e delicate della stagione da affrontare con il solito ottimismo ed un duro lavoro in settimana!

Ufficio Stampa Calcio Schio

Inizia un viaggio lungo… trenta giornate: domani c’è l’Oppeano, parliamone con Mister Pozza!

Con l’estate ormai giunta ai titoli di coda, il campionato di Eccellenza si appresta ad infiammare i cuori dei tifosi per otto mesi. I nostri ragazzi si preparano a mettere in pratica quanto su cui hanno lavorato intensamente nel mese di agosto, mirando a cavalcare l’onda dell’entusiasmo maturato con i due successi in Coppa Veneto. Non mancherà l’entusiasmo allo Stadio De Rigo, dove ci si aspetta la solita fitta presenza di pubblico: nel nostro fortino domani riceveremo la visita dell’Oppeano, formazione pronta ad affrontare la seconda stagione consecutiva nella categoria dopo aver strappato da matricola una buona salvezza lo scorso aprile. Oppeano con cui la scorsa stagione vincemmo lo scontro diretto nel nostro stadio (4-0 lo scorso 8 dicembre) e perdemmo in primavera allo Stadio Le Fratte per 1-0.

La stagione per i ragazzi di Paolo Corghi è iniziata a sua volta con due successi nel raggruppamento di coppa ottenuti nella stracittadina con l’Isola Rizza Roverchiara e sull’ostico campo del Montorio: in casa biancorossa non manca davvero l’entusiasmo, quest’estate ha portato grandi cambiamenti nella rosa con tanti nuovi volti pronti a stupire. Dieci conferme dallo scorso campionato amalgamate a giocatori già militanti a lungo in Eccellenza e Serie D, oltre ad alcune tra le promesse più intriganti nel territorio scaligero. Insomma, tra i restyling delle rispettive formazioni e l’impeccabile avvio di stagione, le affinità tra le due contendenti non mancano affatto; in ogni caso lo Schio conterà domani pomeriggio sull’affetto del proprio tifo, in trepidante attesa per l’inizio del campionato e speranzosi di riammirare la squadra affamata vista nelle scorse settimane!

Un nuovo inizio comporta sempre delle responsabilità, ma almeno altrettanto entusiasmo: a tal proposito abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Mister Stefano Pozza per raccogliere le sensazioni della vigilia su questo atteso esordio!

Ciao Mister e grazie per la disponibilità! A fine agosto parlammo di come la squadra ha affrontato le varie amichevoli: sulla base di quell’analisi, dopo qualche settimana qual è il bilancio dopo i primi due turni di coppa?

«Il bilancio sin qui non può non essere positivo: la squadra ha ottenuto due successi con due avversari di ottimo valore come Giorgione e Marosticense. A ciò aggiungerei anche l’ampia rotazione della rosa con cui ogni calciatore ha potuto raggiungere la miglior forma fisica in vista della prima di campionato. La strada è tracciata, dobbiamo continuare con questo spirito.»

Il campionato di eccellenza si preannuncia lungo e molto equilibrato, quali sono le tue sensazioni? cosa potrebbe servire alla squadra per esprimersi al meglio?

«Conosciamo piuttosto bene il girone A di Eccellenza: ogni squadra al suo interno dispone di elementi valorosi ed insidiosi. Ci aspetta, come detto, un percorso lungo ed impegnativo, per cui la squadra sarà chiamata a lottare su tutti i palloni ed elevare al massimo la concentrazione in ogni partita.»

Con l’Oppeano abbiamo avuto un bilancio agrodolce lo scorso anno, è una compagine che lo scorso anno ha stupito tutti da neopromossa. Cosa ci aspetta domani a tuo avviso? Come ha lavorato la squadra in vista di quest’impegno?

«La squadra è in ottima forma e pronta ad affrontare la partita di domani. Il rispetto per l’Oppeano è massimo, parliamo di una formazione ricca di ottimi calciatori, ma ci faremo trovare pronti. La speranza più grande è quella di preservare l’entusiasmo che ci circonda, con cui davvero possiamo toglierci grandi soddisfazioni, domani e non solo!»

Il dado è tratto, vi aspettiamo per animare lo Stadio De Rigo domani pomeriggio: calcio d’inizio alle 15:30, buona Eccellenza a tutti!

Ufficio Stampa Calcio Schio

Altro tris per lo Schio: Meneghetti, Brugnoli e Borgo ribaltano la Marosticense!

Si può paragonare ad un turbodiesel lo Schio che ammiriamo in queste prime uscite stagionali: come sette giorni fa parte a rilento incassando il gol, per poi carburare e siglare la rimonta che vale la vetta del gruppo di coppa. Basso manda avanti la Marosticense dopo cinque minuti, Meneghetti e Brugnoli capovolgono tutto alla mezz’ora ed infine Borgo sigilla il successo nella ripresa. La vittoria della Godigese impedisce però di certificare il pass per i quarti di finale: a Castello di Godego il 24 settembre sarà battaglia vera!

IL TABELLINO

MAROSTICENSE – SCHIO 1-3

(Primo tempo 1-2)

MAROSTICENSE (4-3-3): Guadagnin; Minato, Tessaro (66’ Lunardon), Bernardi, Bonaldi (76’ Munari); Nascinguerra (76’ Congedi), Murataj, Castellan (66’ Baldi); Abrefah, Merlo, Basso   All. Moresco

SCHIO (3-5-2): Vendruscolo; Boccafoglia (78’ Zanata), Calcagnotto, Benacchio; Brugnoli, Torresan (85’ Faccio), Finazzi, Kafi (55’ Fracaro), Semenzato (76’ Rossi); Borgo, Meneghetti (65’ Valenta)   All. Pozza

MARCATORI: 5’ Basso (M), 30’ Meneghetti (S), 36’ Brugnoli (S), 72’ Borgo (S)

AMMONITI: 42’ Minato (M), 48’ Kafi (S), 75’ Boccafoglia (S)

I NUMERI DEL MATCH

TIRI (IN PORTA): 6 (2) – 12 (8)   FALLI: 21-11    CORNER: 0-5   OFFSIDE: 3-2   RECUPERO: 2’ PT – 3’ ST

LA CRONACA

Derby tra vicentine e scontro tra vincitrici del primo turno: Marosticense e Schio si affrontano a distanza di sole tre settimane da quel test match dove Semenzato fece la differenza. Temperature più respirabili essendo ormai lontani da Ferragosto, ma il clima del Virgilio Maroso sarà ancor più incandescente se si considera la posta in palio! Difesa a quattro capitanata da due grandi ex come Ilario Guadagnin e Giovanni Tessaro nelle fila della Marosticense che completa l’attacco con il tridente Abrefah-Merlo-Basso, varie sostituzioni per Mister Pozza che lancia Vendruscolo a difesa dei pali per la prima volta in gare ufficiali, Benacchio al fianco di Boccafoglia e Calcagnotto in difesa, Kafi accanto a Finazzi in mediana e Borgo a fiancheggiare Meneghetti per replicare quanto di buono fatto nel secondo tempo della sfida al Giorgione. Ma come domenica scorsa in avvio di gara lo Schio fatica: al 5’ Basso sfrutta l’assistenza di Merlo e dal limite fa partire una parabola potente ed imparabile per Vendruscolo, con palla nel sette alla sua sinistra. Replica lo Schio con il tentativo di Boccafoglia in rovesciata sugli sviluppi di un corner, Guadagnin blocca il pallone in sicurezza. Poi si mettono in moto i due spauracchi: Meneghetti giganteggia in area e, seppur pressato da tre avversari, per poco non livella il conto, mentre Borgo si affida alla sua dirompenza per scagliare dai venti metri un destro di poco alto.

Le offensive dello Schio s’intensificano e alla mezz’ora arriva il pareggio, sempre per merito delle due punte: Borgo semina un avversario ed esita a tu per tu con Guadagnin, ma poi scarica per Meneghetti che alza una strana traiettoria a palombella sufficiente per valicare la linea di porta. Audacia e buona sorte premiano lo Schio, per Meneghetti sono tre gol in due partite! Altri tre giri di lancette e Finazzi impensierisce l’estremo avversario dal limite su suggerimento prezioso di Semenzato, ma anche la Marosticense ha delle ottime frecce nell’arco e prova a punire i giallorossi specialmente con le ripartenze, specie con Basso che non concretizza in due occasioni gli ottimi spunti propostogli da Castellan, prima di testa e poi con il destro. In una fase del match assai incerta lo Schio con cinismo compie il sorpasso: al 36’ Kafi crossa dalla destra trovando Brugnoli pronto all’appuntamento per spingere nella porta sguarnita il pallone del 2-1. Prima gioia per Brugnoli in giallorosso e Schio che di lì si galvanizza: prima dell’intervallo spazio per un altro affondo di Borgo, le cui folate risultano fondamentali. Minimo vantaggio all’intervallo, obiettivo proteggerlo e blindare il successo.

Girandola di sostituzioni a ridosso dell’ora di gioco, ma sono sempre i titolari a spadroneggiare: specialmente Semenzato e Torresan creano i presupposti per la terza rete, ma Gudagnin intercetta il violento destro dell’ex di turno, che qualche minuto più tardi innesca anche Valenta il cui destro si stampa sullo stinco di un avversario. Poco male, il terzo gol arriva a meno di 20’ dal termine: affondo di Semenzato a destra e appoggio in porta da due passi di Christopher Borgo, meritatamente a segno anche quest’oggi. Da elogiare come già fatto spesso il contributo dei due esterni Brugnoli e Semenzato, a cui davvero non manca mai l’ispirazione una volta nei pressi dell’area avversaria. Lo Schio amministra egregiamente in campo e sfiora la quarta marcatura: al 77’ Valenta calcia in precario equilibrio e vanifica lo spunto di Fracaro, che poi va a centimetri dalla gioia personale al 78’ con Guadagnin e Baldi a salvarsi sulla linea. Si iscrive alla festa sul calare del match anche il debuttante Vendruscolo, abile a neutralizzare la girata di Lunardon e a congelare di fatto il successo in pieno recupero.

Due su due per i giallorossi in coppa, sei gol segnati e tante note positive in vista del tanto atteso debutto in campionato. Per quel che concerne la coppa, la qualificazione passerà per i novanta minuti in programma il 24 settembre in casa della Godigese: lo Schio avrà due risultati su tre a disposizione, ma si annuncia una sfida a dir poco infuocata!

Ufficio Stampa Calcio Schio

Lo Schio rincorre per più di un’ora, poi Meneghetti e Borgo mettono la freccia e sorpassano: battuto il Giorgione!

Buona la prima per il nuovo Schio di Mister Pozza, seppur tremi ed insegua per settanta minuti: la magia di Rosin lancia il Giorgione, lo Schio fatica a costruire ma poi cambia modulo e riemerge: Meneghetti sigla una doppietta pareggiando il conto e sigillando un successo decretato dalla rete del subentrato Borgo. Schio in vetta al girone con la Marosticense a sua volta vittoriosa a Castello di Godego

IL TABELLINO

SCHIO – GIORGIONE 1911 3-1

(Primo tempo 0-1)

SCHIO (3-5-2): De Grandis; Boccafoglia, Calcagnotto, Zanata (46’ Crestani); Brugnoli, Fracaro (62’ Borgo), Finazzi, Torresan, Semenzato; Valenta (78’ Kafi), Meneghetti   All. Pozza

GIORGIONE 1911 (3-4-2-1): Bortoletto; Bragagnolo, Rumiz, Recalde Brambilla (74’ Griggio); Rosa, Zanella, Rosin (70’ Saiz), Santi; Semenzato (7’ Chiarini (76’ Cappellesso)), Bianco; Simonato   All. Cavazzana

MARCATORI: 18’ Rosin (G), 71’ Meneghetti (S), 89’ Borgo (S), 90+5’ Meneghetti (S)

AMMONITI: 25’ Zanata (S), 39’ Chiarini (G), 63’ Simonato (G), 68’ Bianco (G), 68’ Brugnoli (S), 78’ Rumiz (G)

I NUMERI DEL MATCH

TIRI (IN PORTA): 10 (4) – 2 (1)    FALLI: 13-21    CORNER: 6-2    OFFSIDE: 6-2    RECUPERO: 3’ PT – 5’ ST

LA CRONACA

Centoquaranta giorni dopo lo Stadio De Rigo riaccoglie il grande calcio: lo Schio di Pozza si appresta ad aprire un nuovo ambizioso percorso affrontando nel primo turno del girone eliminatorio di Coppa Veneto il Giorgione 1911, formazione che nella regular season verrà inclusa nel girone B. È un po’ la solita domenica in grande stile giallorosso: tanti tifosi, passione alle stelle, attesa trepidante ed entusiasmo fin dal primo pomeriggio con la sfilata delle formazioni giovanili. Dopodiché torna ai “più grandi”: che lo spettacolo abbia inizio!

Moduli pressoché speculari: Pozza si affida all’usato sicuro, proponendo dal 1’ una formazione vista e rivista nelle varie amichevoli e affidandosi specialmente a Semenzato e Brugnoli, due esterni capaci di incidere notevolmente nella preseason; confermati anche Calcagnotto, Boccafoglia e Zanata nelle retrovie, oltre al tandem d’attacco Valenta-Meneghetti. Nei primi minuti, comprensibilmente, le emozioni non decollano ed il giorgione deve ricorrere ad un cambio per rimpiazzare l’infortunato Pietro Semenzato (dentro Chiarini al suo posto). Gli ospiti tentano di aggredire lo Schio con un elevato pressing senza palla, i giallorossi replicano con delle ripetute verticalizzazioni volte ad innescare i terminali offensivi, spesso però imbrigliati dalla retroguardia avversaria. La doccia fredda arriva circa al quarto d’ora con l’arcobaleno di Rosin, che dai venti metri pesca il jolly e trafigge l’incolpevole De Grandis. Tifosi trevigiani in delirio e Schio costretto ad inseguire: al 22’ Torresan si libera al limite e scalda i guantoni di Bortoletto, poi Meneghetti tenta di fiondarsi da rapace sul pallone ma è pescato in fuorigioco. Dalla mezz’ora all’intervallo c’è spazio per un’occasione a testa: Rosa spedisce alto con una parabola ad effetto scagliata dalla stessa mattonella del gol, mentre Meneghetti vanifica una ghiotta chance con un colpo di testa fuori misura su cross millimetrico di Brugnoli. L’energia spesa in campo dal Giorgione sin qui determina gli equilibri in campo, nella ripresa occorre una scossa.

L’inerzia cambia eccome al rientro dagli spogliatoi, lo si intuisce già quando Finazzi imbuca per il solito Meneghetti che sfiora il montante dopo essersi esibito nella classica girata “alla Meneghetti”. Mister Pozza capisce che il vento è a favore, rinuncia ad un centrocampista e vara un modulo ancor più offensivo: Borgo subentra a Fracaro per giocare di fianco a Valenta e supportare Meneghetti a comando del 3-4-2-1. Mossa azzeccatissima, di cui ne giova specialmente l’ex attaccante del Chions che prima non converte in rete il suggerimento di Semenzato, per poi però deliziare lo Stadio De Rigo con una volée da capogiro su sponda vincente di Finazzi. Ci ha provato e riprovato Michael Meneghetti: è stato uno dei più brillanti visti in questo caldo agosto e con perseveranza trova la rete che riequilibra tutto e galvanizza i giallorossi. Già, perché al 77’ Borgo va a centimetri dal ribaltone con una progressione palla al piede conclusa da un destro di poco a lato; da calcio d’angolo i difensori creano scompiglio nell’area avversaria con lo stacco di testa di Crestani e l’estirada di Boccafoglia terminata sulla traversa. Lo Schio vuole questo successo a tutti i costi e va a prenderselo a ridosso del 90’: Christopher Borgo, entrato in campo affamato come un leone, raccoglie una palla vagante in mischia e la spedisce alle spalle di Bortoletto mandando in estasi il catino scledense. Nel recupero poi è Meneghetti a blindare il successo su assist di Borgo, quasi come se dovessero stringersi la mano i due fautori della rimonta odierna: bomber Meneghetti batte di potenza l’estremo avversario e cala il sipario sul match del De Rigo!

Buona la prima per i giallorossi, malgrado l’impegno di un Giorgione 1911 coriaceo e a tratti indomabile, specie nel primo tempo. La qualità di titolari e subentrati ha spinto la nostra squadra ad un successo voluto fortemente: il miglior biglietto da visita per affacciarsi al prossimo impegno in casa della Marosticense, quest’oggi uscita vincitrice da Castello di Godego e pronta ora ad un autentico spareggio per la vetta del girone (calcio d’inizio domenica prossima alle 16:30 allo Stadio Virgilio Maroso)

Ufficio Stampa Calcio Schio

Alex Crestani è un nuovo difensore dello Schio: altro talento per Mister Pozza

 

Il Calcio Schio rende noto l’innesto del difensore Alex Crestani, che si aggregherà alla rosa ormai pronta ad affrontare la stagione sportiva 2025/26 a cominciare dall’ormai imminente prima giornata di Coppa Veneto programmata tra sette giorni. Ragazzo di appena vent’anni già espertissimo nei campionati di Serie D ed Eccellenza ed attualmente al lavoro per integrarsi negli schemi e nel collettivo a disposizione di Mister Pozza. Operazione definita quasi sul photofinish dalla dirigenza scledense, intenzionata ad arricchire numericamente la rosa per garantire profondità della stessa ed agevolare il lavoro dello staff tecnico, chiamato ad ottimizzare l’impiego dei vari giocatori in vista della lunga stagione sportiva che li attende. Crestani, svincolato fino a pochi giorni fa, risponde egregiamente alle esigenze di tutti e si impegnerà di qui in avanti per conquistare il cuore di tutta la piazza!

LA CARRIERA

Da giovane le idee erano chiare fin da subito: il sogno di una carriera importante da calciatore nasce niente di meno che dalle giovanili del L.R. Vicenza, dove ha modo di crescere in un ambiente di assoluto prestigio fino al 2019, anno in cui milita nei Giovanissimi provinciali Under 15. Nello stesso anno a scommettere sulle sue doti è il Montecchio Maggiore, che lo fece sbarcare allo Stadio Gino Cosaro facendogli completare la trafila con Allievi e Juniores; il salto nel mondo dei grandi avvenne dal 2021 con le prime presenze in Eccellenza nella squadra che poi trionferà nel proprio girone ottenendo il pass per la Serie D 2022-23. Nella suddetta stagione i castellani stupiranno nel girone D ottenendo la salvezza nel play-out con il Villafranca Veronese e disputando anche negli anni successivi il massimo campionato dilettantistico. Un periodo in cui Alex condivise lo spogliatoio, tra gli altri, con i nostri Christopher Borgo e Giacomo Boccafoglia, che riabbraccerà volentieri auspicando di condividerci prossimamente almeno altrettanti successi. Al termine della scorsa stagione s’è concluso l’accordo sottoscritto con i biancorossi e il ragazzo ha atteso una chiamata stimolante per rimettersi in gioco: la nostra società ha scommesso su di lui ed è scattata dunque la fumata bianca!

Crestani ha debuttato quest’oggi nel test match di Dueville nell’undici titolare varato da Mister Pozza, agendo da braccetto destro di difesa accanto a Zanata e Calcagnotto: malgrado non abbia potuto sin qui prendere parte alla preparazione atletica di squadra, il ragazzo è sembrato deciso nei contrasti, talvolta intraprendente col pallone tra i piedi e se non altro desideroso di ritagliarsi un ruolo da protagonista nello scacchiere giallorosso. Per lui si prospetta un avvio di stagione assai impegnativo: domenica prossima, come già ribadito, iniziano le gare ufficiali e nulla gli impedirà di ambire ad una maglia da titolare nella gara con il Giorgione. Al di là di varie previsioni, la nostra società esprime grande soddisfazione e ringrazia il ragazzo per la buona riuscita della trattativa, insieme a chiunque abbia contribuito. Buona fortuna e buon lavoro a te, Alex!

Ufficio Stampa Calcio Schio

Uno staff rinnovato ed ambizioso! Scopriamo chi affiancherà Mister Pozza!

“L’unione fa la forza”: l’unica via percorribile per inseguire dei grandi obiettivi; in tal senso Mister Pozza potrà contare su uno staff tecnico rinnovato e motivato a dare il meglio di sé dal primo all’ultimo giorno in questa intensa stagione sportiva. Sono ben otto le figure che affiancheranno il tecnico altopianese nei prossimi infuocati nove mesi: tra esperti del mestiere, giovani emergenti e freschi di riconoscimenti o esperienze di spessore… è stato allestito un gruppo di collaboratori tecnici di assoluta importanza, che andiamo finalmente a svelare!

Il braccio destro risponde al nome di Matteo Fabris, veterano del calcio vicentino che ricoprirà i ruoli di viceallenatore e Match Analyst: quattordici interminabili anni all’Alto Academy dagli Esordienti agli Allievi, una doppietta di trofei con gli Allievi Regionali (campionato e Coppa Veneto) nella stagione 2023-24, un passato da attaccante nei più importanti tornei dilettantistici e una lunga serie di riconoscimenti, tra cui la laurea specialistica in Scienze Motorie, il patentino UEFA B e la certificazione per Match Analyst ottenuta con la SICS.

Dei quattro portieri si occuperà Nicola Leder, altra figura di spicco tra i preparatori del panorama calcistico locale: licenze UEFA B e UEFA Goalkeeper B e delle enormi competenze che gli sono valse le chiamate di Montecchio Maggiore e Sambonifacese in Serie D, oltre alle occasioni concessegli dalla Rocca Altavilla (all’epoca in promozione), dalle giovanili del Legnago Salus e dell’Arzignano Valchiampo.

La preparazione atletica è affidata a Gianmaria Todesco, professore a dir poco esemplare con un infinito ventaglio di esperienze alle spalle: dopo aver conseguito il patentino UEFA B, la magistrale in Scienze Motorie ed il master in Preparazione fisica controllata, si è messo in gioco nel calcio con L.R. Vicenza dove condivise le attività nelle giovanili con tecnici come Beghetto e Fortunato, poi all’Este e al Caldogno. Gianmaria si occupa anche di istruzione liceale e di fisioterapia in alcuni centri dedicati. Al suo fianco Nicolò Andreetto, giovane laureato in Scienze delle attività motorie e sportive già passato per cinque anni nell’Alto Academy.

Per curare la fisioterapia sono state selezionate ben tre figure: Marco Santini, laureato magistrale in Scienze dell’esercizio fisico per il benessere e la salute ed in procinto di conseguire la qualifica di massoterapista, Pietro Marchetto, giovanissimo e alla prima esperienza sui campi di gioco in attesa di completare a breve il percorso di studi, e Marco Caleffi, altro ottimo professionista che completa un trio di assoluto affidamento!

Una figura cruciale nelle economie di una squadra è indubbiamente il team manager, responsabilità raccolta da Raffaello Brazzale, fedele collaboratore di Enrico Cunico indossando nelle scorse stagioni le vesta di preparatore atletico e viceallenatore ma pronto ed impaziente di approcciare questo incarico tutto da scoprire; senza dubbio però le sue enormi conoscenze accumulate negli anni e la presenza di alcuni fidati collaboratori lo aiuteranno eccome nel proprio intento!

La società ringrazia sentitamente ognuno di loro per aver accettato di buon grado la nostra proposta, scommettendo sul progetto giallorosso e preparandosi ad affrontare una stagione ricca di intense sfide, che speriamo portino altrettante soddisfazioni. Abbiamo enorme fiducia in voi, vi auguriamo per concludere buona fortuna a tutti una buona stagione sportiva!

Ufficio Stampa Calcio Schio

Una punta di diamante per sognare in grande: Emanuel Valenta vestirà la nostra maglia!

Boom! Il ‘botto’ di mercato in casa Schio arriva direttamente dalla Croazia, con l’approdo allo Stadio De Rigo di uno straordinario attaccante in grado di giganteggiare nelle ultime stagioni ai massimi livelli del dilettantismo: è ufficiale l’approdo allo Schio di Emanuel Valenta, attaccante nato a Rijeka nel 1994 che nutre tutt’oggi una certa fame di gol e successi. Indubbiamente un colpo di spessore per la nostra squadra, allestita davvero per rendersi protagonisti nel prossimo campionato di Eccellenza. Con la presenza del croato, la rosa dispone di un’ottima profondità utile a far roteare al meglio gli effettivi in base alle situazioni di gioco. Mister Pozza può essere soddisfatto, in vista dell’ormai imminente inizio degli allenamenti prestagionali con cui plasmare gradualmente la propria creatura.

Giocatore che in tanti anni di carriera s’è imposto prima in patria, poi nella vicina Slovenia ed infine nel Belpaese, in particolare nel Triveneto: l’approdo in Italia avviene nel 2017 per mano dell’Olginatese, che lo preleva dai croati dello Jadran Porec facendogli assaporare la quarta serie nazionale. Lo ricordiamo poi al Villafranca Veronese durante la stagione interrotta per emergenza pandemica. Ma è in Friuli, al Chions, che il giocatore vivrà la sua definitiva consacrazione: dopo un breve ritorno nella sua terra natale, nella stagione 2022-23 mise a segno addirittura 34 gol nel campionato di Eccellenza trascinando il suo club in quella Serie D dove aveva debuttato nel calcio italiano. L’anno successivo i gol furono 12, mentre l’anno scorso ha raggiunto comunque la doppia cifra suddividendo la propria stagione tra una breve parentesi al Campodarsego ed il ritorno nella sua Chions. Calcolatrice alla mano: il suo bottino ammonta a 56 reti in tre stagioni vissute nelle due principali categorie dilettantistiche italiane, con una media realizzativa superiore alle 18 reti a campionato. I numeri parlano per lui e rispecchiano le doti espresse in tutti i palcoscenici in cui s’è esibito: fisico, fiuto del gol, a cui spesso ha abbinato anche una notevole fantasia ed una buona propensione nel fornire passaggi vincenti ai compagni, dimostrando anche un’ottima visione di gioco. Siamo davvero impazienti di assistere alle sue giocate, sperando di poterci divertire di domenica in domenica!

Il suo curriculum basterebbe di per sé per presentare a dovere il nuovo volto del Calcio Schio, ma non potevamo di certo esimerci dal chiedere le prime impressioni al ragazzo. Eccovi, dunque, la sua prima intervista da calciatore giallorosso.

Ciao Emanuel e benvenuto tra noi! Si apre una nuova pagina nella tua importante storia calcistica, che speriamo si riveli entusiasmante come tante altre da te vissute sin qui: come hai accolto questa nuova opportunità? Quali sono le tue aspettative?

Ero molto contento quando è maturata la chance di approdare a Schio: avevo già sentito parlare del blasone della piazza, della passione dei tifosi e delle ambizioni societarie. Ringrazio il Presidente, il mister e i direttori per la fiducia e non vedo l’ora di poterla ripagare sul campo!

Avendo già vissuto da super protagonista questa categoria, pensi che potrai ripeterti ad alti livelli? L’esperienza che hai accumulato potrà aiutare? E con la squadra come ti confronterai?

Beh, effettivamente devo dire che l’ultima mia stagione in Eccellenza non è andata proprio male.. con il Chions tre anni fa abbiamo vinto il campionato e sono stato capocannoniere con 34 gol. Ovviamente spero che si possa ripetere quella stagione, sarebbe un sogno per me e per tutti! Mi metterò a completa disposizione dello staff, del mister e dei miei compagni, cercando anche di trasmettere al gruppo l’esperienza che ho maturato negli anni.

Si prospetta una lunga stagione, ricca di sfide avvincenti. A tuo avviso a questo gruppo cosa servirà nei momenti più importanti e delicati? Cosa potrà fare la differenza?

Penso che sarà fondamentale conoscersi e creare subito una bella chimica nello spogliatoio. Fin dall’inizio della preparazione sarà fondamentale trascorrere del tempo insieme e fare “gruppo”, creando la giusta coesione tra tutti noi. Avendo vissuto varie stagioni a questi livelli, riferendomi anche a quelle più positive, so bene che affronteremo dei periodi negativi, per cui ciò che alla fine farà la differenza sarà la coesione. Sono sicuro che uniremo le forze e riusciremo a superare ogni sfida restando uniti e remando tutti nella stessa direzione

Infine, ti andrebbe di lanciare un messaggio ai tifosi giallorossi in vista di questa stagione? Il loro calore può renderli un uomo in più in campo nelle gare casalinghe?

Ai tifosi prometto che daremo il massimo per realizzare il nostro sogno. Chiedo a tutti loro di supportarci e spingerci sempre: l’impegno e il sacrificio non mancheranno mai. Non vedo l’ora di vedervi tutti allo stadio e.. Forza Schio!!

Che altro dire? Possiamo solo aggiungere un bel “Non vediamo l’ora!” Ringraziamo Emanuel e chiunque ha contribuito al buon esito della trattativa e chiaramente auguriamo al ragazzo buona fortuna per l’inizio della nuova esperienza, con l’auspicio di toglierci tutti insieme delle grandi soddisfazioni!

Ufficio Stampa Calcio Schio

Anche Jacopo Tirapelle è pronto a vestire la nostra maglia. Un altro prospetto in giallorosso!

Manca sempre meno all’inizio delle attività sportive in casa giallorossa, ma il calciomercato non si ferma nemmeno per sogno: ufficiale quest’oggi l’innesto di Jacopo Tirapelle, giovane esterno d’attacco classe 2006 già militante nelle giovanili di alcune squadre di spessore nel nostro territorio. Buone notizie per tutto il club e specialmente per Mister Pozza, che potrà rinforzare ulteriormente il reparto offensivo inserendo forze fresche da alternare con gli altri più esperti attaccanti. Un profilo che, chiaramente, rispecchia le intenzioni della società di costruire un collettivo sostenibile e futuribile, con tanti giocatori del territorio pronti a mettersi in luce anche in prima squadra. Jacopo si presenta allo Schio come un attaccante brevilineo, dotato di grande agilità e rapidità nei movimenti, oltre ad una buona freddezza sotto porta. Profilo che abbina la generosità al cinismo: nelle scorse stagioni ha soddisfatto gli allenatori che l’hanno allenato mettendosi costantemente a disposizione del gruppo. Poi le caratteristiche tecniche ed atletiche fanno il resto: Jacopo è dotato di un fisico ideale per mantenere un baricentro basso, riuscendo per cui a proteggere meglio il pallone e controllarlo anche sotto pressione.

Il ragazzo, come già detto in precedenza, ha militato in alcuni tra i vivai più rinomati del territorio: Junior Monticello, Alto Academy, L.R. Vicenza, Cittadella e Longare Castegnero hanno spalancato le porte alla più recente esperienza con la maglia della Leodari Caldogno: in giallorosso ha vissuto un anno importante, la consacrazione del duro lavoro di anni e anni con numerose apparenze nella prima squadra militante in Promozione. La presenza di un allenatore preparato ed attento alla crescita dei giovani come Alessandro Sgrigna, ci racconta Jacopo, è stata determinante affinché potesse esprimere al massimo il proprio potenziale. Solo uno dei tanti aneddoti dedicatoci dal ragazzo nel suo primo giorno allo Stadio De Rigo: eccovi, dunque, le sue restanti dichiarazioni racchiuse nella prima intervista ufficiale da calciatore giallorosso.

«Mi aspetto tanto da questa esperienza a Schio, personalmente e sportivamente. È una piazza importante, con una tifoseria calorosa e tanta gente che segue la squadra con passione: giocare davanti a un pubblico così dà una motivazione in più, per cui indubbiamente ogni partita rappresenterà una responsabilità, ma al contempo un’opportunità per dimostrare il proprio valore. Desidero migliorare, imparare il più possibile, cercando magari di “rubare” qualcosa dai miei compagni per crescere sempre di più. Nel ruolo di attaccante so che le aspettative sono alte, ma sono pronto a lavorare duro, a mettermi a disposizione della squadra e a cercare di fare la differenza con i gol e con le prestazioni. È un’occasione importante e voglio viverla al massimo, con umiltà e determinazione!»

Ringraziamo Jacopo e chi ha contribuito affinché il trasferimento andasse in porto. Buona fortuna per l’inizio delle attività con la nostra maglia, ormai davvero ad un passo!

Ufficio Stampa Calcio Schio

Un tridente di ‘giovanotti’ dal futuro assicurato: allo Schio approdano Dal Prà, Maculan e Rigon

Una lunga carrellata di acquisti a cui si accodano quest’oggi tre profili dalle indubbie potenzialità che prenderanno parte alle attività della Juniores Élite e figureranno costantemente anche in prima squadra come Under. Sono ufficiali gli approdi in giallorosso di Francesco Dal Prà, Mattia Maculan e Pierpaolo Rigon: tre giocatori provenienti dal nostro territorio, sempre più centrale nei target societari e capace di sfornare gioiellini che col tempo brilleranno. Una buona notizia per Mister Andrea Marchioro, tecnico capace di condurre la Juniores ad una salvezza agevole e meritata nella stagione passata che ambisce ad alzare l’asticella di pari passo con l’intero club. Quel che ci eravamo ripromessi lo scorso maggio nell’evento tenuto presso la Sala Giunta del Comune di Schio: il progetto di integrazione e sviluppo del settore giovanile mirava a coinvolgere i piccoli appassionati di sport, affinché possano sviluppare le proprie qualità tecniche con lo scopo di rendersi protagonisti in breve tempo anche nella nostra prima squadra. Detto, fatto: sin qui il lavoro svolto rispecchia a pieno le intenzioni iniziali e ci auguriamo venga ripagato non appena la parola passerà al campo!

Francesco Dal Prà, classe 2008, è un estremo difensore proveniente dal Camisano Calcio, con cui nella scorsa stagione ha militato nella formazione Allievi Élite Under 17. Essendo residente a Torrebelvicino, sarà parecchio agevolato nel raggiungere il centro di allenamento ed unirsi ai compagni: si può dire che il connubio tra le due parti è nato facilmente e promette davvero bene, per il club ed il ragazzo stesso!

Pierpaolo Rigon è un altro ragazzo residente nell’Alto Vicentino, per la precisione a Breganze: nato nel 2007, ricopre principalmente il ruolo di esterno d’attacco, trovandosi comunque a proprio agio lungo l’intera catena di destra: il ragazzo ha militato nei Giovanissimi Under 15 e negli Allievi dell’Alto Academy, club pioniere del progetto instaurato la scorsa primavera con cui lo scorso anno realizzò 20 reti con l’Under 17. Successivamente approdò negli Allievi del Montecchio Maggiore, dove si è reso protagonista nella passata stagione alla volta del Gino Cosaro al punto di ottenere la chiamata del nostro club!

Ed infine Mattia Maculan, anch’egli nato nel 2008: difensore centrale di ruolo, residente a Rettorgole e già transitato nel vivaio dell’Alto Academy: la sua avventura nel calcio vicentino lo ha visto protagonista anche al Longare Castegnero ed al Montecchio Maggiore, esattamente come Rigon. L’ultima stagione disputata a Marano negli Allievi Under 17 ed il nuovo corso voluto e promosso dalle due realtà di cui abbiamo ampiamente parlato hanno convinto lo Schio ad includerlo nel nostro vivaio, auspicando possa esprimere al massimo il suo potenziale!

Lavorare con lungimiranza è da sempre la strategia più intelligente e sostenibile; la nostra società ringrazia chiunque ha contribuito al buon esito delle tre trattative ed augura il meglio ai calciatori per un lieto avvenire in giallorosso!

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