Lo Schio rincorre per più di un’ora, poi Meneghetti e Borgo mettono la freccia e sorpassano: battuto il Giorgione!

Buona la prima per il nuovo Schio di Mister Pozza, seppur tremi ed insegua per settanta minuti: la magia di Rosin lancia il Giorgione, lo Schio fatica a costruire ma poi cambia modulo e riemerge: Meneghetti sigla una doppietta pareggiando il conto e sigillando un successo decretato dalla rete del subentrato Borgo. Schio in vetta al girone con la Marosticense a sua volta vittoriosa a Castello di Godego

IL TABELLINO

SCHIO – GIORGIONE 1911 3-1

(Primo tempo 0-1)

SCHIO (3-5-2): De Grandis; Boccafoglia, Calcagnotto, Zanata (46’ Crestani); Brugnoli, Fracaro (62’ Borgo), Finazzi, Torresan, Semenzato; Valenta (78’ Kafi), Meneghetti   All. Pozza

GIORGIONE 1911 (3-4-2-1): Bortoletto; Bragagnolo, Rumiz, Recalde Brambilla (74’ Griggio); Rosa, Zanella, Rosin (70’ Saiz), Santi; Semenzato (7’ Chiarini (76’ Cappellesso)), Bianco; Simonato   All. Cavazzana

MARCATORI: 18’ Rosin (G), 71’ Meneghetti (S), 89’ Borgo (S), 90+5’ Meneghetti (S)

AMMONITI: 25’ Zanata (S), 39’ Chiarini (G), 63’ Simonato (G), 68’ Bianco (G), 68’ Brugnoli (S), 78’ Rumiz (G)

I NUMERI DEL MATCH

TIRI (IN PORTA): 10 (4) – 2 (1)    FALLI: 13-21    CORNER: 6-2    OFFSIDE: 6-2    RECUPERO: 3’ PT – 5’ ST

LA CRONACA

Centoquaranta giorni dopo lo Stadio De Rigo riaccoglie il grande calcio: lo Schio di Pozza si appresta ad aprire un nuovo ambizioso percorso affrontando nel primo turno del girone eliminatorio di Coppa Veneto il Giorgione 1911, formazione che nella regular season verrà inclusa nel girone B. È un po’ la solita domenica in grande stile giallorosso: tanti tifosi, passione alle stelle, attesa trepidante ed entusiasmo fin dal primo pomeriggio con la sfilata delle formazioni giovanili. Dopodiché torna ai “più grandi”: che lo spettacolo abbia inizio!

Moduli pressoché speculari: Pozza si affida all’usato sicuro, proponendo dal 1’ una formazione vista e rivista nelle varie amichevoli e affidandosi specialmente a Semenzato e Brugnoli, due esterni capaci di incidere notevolmente nella preseason; confermati anche Calcagnotto, Boccafoglia e Zanata nelle retrovie, oltre al tandem d’attacco Valenta-Meneghetti. Nei primi minuti, comprensibilmente, le emozioni non decollano ed il giorgione deve ricorrere ad un cambio per rimpiazzare l’infortunato Pietro Semenzato (dentro Chiarini al suo posto). Gli ospiti tentano di aggredire lo Schio con un elevato pressing senza palla, i giallorossi replicano con delle ripetute verticalizzazioni volte ad innescare i terminali offensivi, spesso però imbrigliati dalla retroguardia avversaria. La doccia fredda arriva circa al quarto d’ora con l’arcobaleno di Rosin, che dai venti metri pesca il jolly e trafigge l’incolpevole De Grandis. Tifosi trevigiani in delirio e Schio costretto ad inseguire: al 22’ Torresan si libera al limite e scalda i guantoni di Bortoletto, poi Meneghetti tenta di fiondarsi da rapace sul pallone ma è pescato in fuorigioco. Dalla mezz’ora all’intervallo c’è spazio per un’occasione a testa: Rosa spedisce alto con una parabola ad effetto scagliata dalla stessa mattonella del gol, mentre Meneghetti vanifica una ghiotta chance con un colpo di testa fuori misura su cross millimetrico di Brugnoli. L’energia spesa in campo dal Giorgione sin qui determina gli equilibri in campo, nella ripresa occorre una scossa.

L’inerzia cambia eccome al rientro dagli spogliatoi, lo si intuisce già quando Finazzi imbuca per il solito Meneghetti che sfiora il montante dopo essersi esibito nella classica girata “alla Meneghetti”. Mister Pozza capisce che il vento è a favore, rinuncia ad un centrocampista e vara un modulo ancor più offensivo: Borgo subentra a Fracaro per giocare di fianco a Valenta e supportare Meneghetti a comando del 3-4-2-1. Mossa azzeccatissima, di cui ne giova specialmente l’ex attaccante del Chions che prima non converte in rete il suggerimento di Semenzato, per poi però deliziare lo Stadio De Rigo con una volée da capogiro su sponda vincente di Finazzi. Ci ha provato e riprovato Michael Meneghetti: è stato uno dei più brillanti visti in questo caldo agosto e con perseveranza trova la rete che riequilibra tutto e galvanizza i giallorossi. Già, perché al 77’ Borgo va a centimetri dal ribaltone con una progressione palla al piede conclusa da un destro di poco a lato; da calcio d’angolo i difensori creano scompiglio nell’area avversaria con lo stacco di testa di Crestani e l’estirada di Boccafoglia terminata sulla traversa. Lo Schio vuole questo successo a tutti i costi e va a prenderselo a ridosso del 90’: Christopher Borgo, entrato in campo affamato come un leone, raccoglie una palla vagante in mischia e la spedisce alle spalle di Bortoletto mandando in estasi il catino scledense. Nel recupero poi è Meneghetti a blindare il successo su assist di Borgo, quasi come se dovessero stringersi la mano i due fautori della rimonta odierna: bomber Meneghetti batte di potenza l’estremo avversario e cala il sipario sul match del De Rigo!

Buona la prima per i giallorossi, malgrado l’impegno di un Giorgione 1911 coriaceo e a tratti indomabile, specie nel primo tempo. La qualità di titolari e subentrati ha spinto la nostra squadra ad un successo voluto fortemente: il miglior biglietto da visita per affacciarsi al prossimo impegno in casa della Marosticense, quest’oggi uscita vincitrice da Castello di Godego e pronta ora ad un autentico spareggio per la vetta del girone (calcio d’inizio domenica prossima alle 16:30 allo Stadio Virgilio Maroso)

Ufficio Stampa Calcio Schio