Archiviato l’esordio stagionale, i nostri ragazzi iniziano il tour del Veneto che li costringerà curiosamente ad affrontare nelle prime due trasferte i viaggi più lunghi, quasi a dire “via il dente, via il dolore”. Scherzi del calendario a parte, oggi ad attenderci c’è il Mozzecane di Colantoni per un vero match di cartello della domenica calcistica: i rossoblù vorranno cavalcare l’onda dell’entusiasmo per il successo ottenuto a Limena sette giorni fa che gli ha permesso di iniziare il cammino in campionato nel migliore dei modi e cancellare al contempo la cocente sconfitta in coppa per mano dell’Ambrosiana. Vittoria nel padovano maturata in rimonta su un campo risultato ostico a molte squadre la scorsa stagione, a testimonianza di un ottimo carattere posseduto dal Mozzecane che desidererà regalare una gioia al pubblico del Comunale Nereo Faccioli. I giallorossi, chiaramente, hanno tutt’altri intenti e, avendo palesato a loro volta un’ottima determinazione riagguantando l’Oppeano, proveranno a stemperare la tensione e sfruttare al meglio le proprie qualità una volta scesi in campo.
Al Mozzecane, di certo, il talento non manca: il volto più illustre è indubbiamente Jacopo Rossi, difensore ventinovenne transitato tra le altre anche in Serie C con le maglie di Virtus Verona e Caldiero, ma annoveriamo anche bomber Daniele Torregrossa, ex tra le altre di Levico Terme, Campetra ed Albignasego, l’esperto e robusto centrale Bagantini, il veterano dell’Eccellenza scaligera Davide Foroni, fino ad arrivare a diversi giovani dal futuro garantito. Lo Schio comunque vanta una miglior tradizione negli scontri diretti, avendo trionfato in quattro dei sei precedenti, essendosi aggiudicato entrambi gli incontri nella stagione 21-22 ed imponendosi nelle mura amiche nei due ultimi campionati; il Mozzecane invece ha vinto gli ultimi due match disputati in casa con i giallorossi, tra cui la quart’ultima giornata della passata Eccellenza dove fu decisivo l’allora capitano Zuin. Solo alcuni dei tanti motivi che rendono imperdibile il match di quest’oggi!
Inquadriamolo allora attraverso le parole dei nostri gladiatori: Mosé Semenzato, in una lunga intervista, ci racconta il momento vissuto da lui e dal gruppo, oltre ad un ampio focus sulla partita odierna:
Ciao Mosé! Ci racconti un po’ i tuoi primi mesi da calciatore giallorosso? Quali sensazioni hai raccolto in tutte queste settimane?
«Questa stagione è iniziata con i migliori presupposti: al mio arrivo ho trovato subito un gruppo di bravi ragazzi con cui ho instaurato uno splendido rapporto sia dentro che fuori dal campo. Un fattore fondamentale, che va oltre alle capacità individuali. Grazie poi alla disponibilità e professionalità di tutta la società, abbiamo potuto lavorare nelle migliori condizioni per farci trovare pronti. Il mister e lo staff, già prima dell’inizio della stagione, avevano inquadrato le migliori qualità e capacità di ogni calciatore, aiutandoci a lavorare ottimamente per alzare sempre di più il livello.»
Tra poche ore si scende in campo per affrontare un avversario di livello che ha vinto all’esordio: come ha lavorato la squadra in settimana?
«Alla partita di oggi arriviamo carichi, da un ottima settimana di lavoro e consapevoli delle nostre potenzialità. Sappiamo di trovare una squadra tosta, di gamba e ben strutturata, sempre ostica da affrontare. Ma nonostante questo siamo pronti a riscuotere i risultati del duro lavoro. Abbiamo raccolto due risultati positivi in coppa e un punto alla prima di campionato contro una squadra agguerrita. Siamo consapevoli di poter ottenere molto di più di quello fatto finora, per questo abbiamo analizzato quanto di buono fatto assieme agli aspetti da migliorare col tempo; insomma, siamo solo all’inizio: dobbiamo continuare su questa strada lavorando duramente e con il solito entusiasmo!»
Ufficio Stampa Calcio Schio