Nuovo volto in casa giallorossa: Rocco De Grandis sbarca allo Stadio De Rigo per una nuova elettrizzante parentesi della sua carriera: un viaggio breve, data la giovane età, ma già ricco di soddisfazioni che evidenziano il proprio potenziale. Parliamo di un ragazzo nato nel 2006 già capace di eccellere nelle migliori categorie giovanili, tra cui i campionati nazionali di Serie A e B, e di sbarcare in Serie D ad appena diciott’anni. Un profilo che calza a pennello con ciò che cercavamo ed in linea con la politica adottata sin qui: ai veterani presentati nelle scorse settimane sono stati affiancati dei giovani desiderosi di consacrarsi al più presto, tra cui annoverare anche lui. Soddisfatto Mister Pozza, che potrà contare su un’alternanza di lusso a difesa della porta: con Gabriele Plechero si forma una coppia di ‘portieroni’ Under 23 estremamente talentuosi ed espertissimi ai massimi livelli del calcio dilettantistico; i due per giunta già si conoscono per un trascorso in comune alla Liventina Opitergina di due stagioni fa, con De Grandis all’epoca spesso aggregato alla prima squadra dalla Juniores Élite. Ci auguriamo davvero si tratti di un connubio vincente che possa scatenare una sinergia fruttuosa per l’intera squadra e da cui il ragazzo potrà trarre i giusti stimoli per continuare a migliorarsi!
Rocco sin da piccolo non ha avuto dubbi nell’intraprendere la carriera da portiere nello sport più bello del mondo, tant’è che diverse squadre dilettantistiche gli diedero fiducia e poté sperimentarsi coraggiosamente per due anni anche in Spagna! Altro sintomo delle qualità caratteriali non indifferenti del ragazzo, che poi venne ingaggiato da alcuni tra i settori giovanili più rinomati della nostra regione: nel 2020 scommesse su di lui il Padova con cui disputò in due stagioni i campionati nazionali di Serie C riservati alle categorie Giovanissimi Under 15 ed Under 16; dopodiché l’occasione per un bell’upgrade capita per merito del Venezia, dove venne inserito negli Allievi Nazionali militanti in Serie A/B, e della prima citata Liventina Opitergina, che lo guidò a ritagliarsi un ruolo nella prima squadra e a trionfare nel torneo regionale per la categoria Juniores Élite. Le sue doti iniziavano a risaltare agli occhi di molti, specialmente della Calvi Noale che gli permise di approcciare la Serie D. Adesso una nuova occasione di miglioramento con la nostra maglia, da sfruttare nel migliore dei modi.
Il ragazzo si è detto chiaramente entusiasta di potersi giocare le sue carte anche nel vicentino, come palesato nelle sue prime dichiarazioni che vi proponiamo di seguito:
Ciao Rocco e benvenuto nella famiglia giallorossa! Un nuovo inizio, qualunque esso sia, suscita chiaramente forti emozioni: quali sono state le tue impressioni a caldo sull’approdo a Schio? Cosa ti aspetti da questa avventura?
«L’impatto è stato subito molto positivo. A Schio ho trovato una società seria, ambiziosa e ben strutturata, che ha le idee chiare su dove vuole arrivare. Si respira una mentalità vincente, fondamentale davvero per un calciatore. Personalmente arrivo con tanta voglia di mettermi in gioco, di dimostrare il mio valore e contribuire con lavoro e sacrificio all’ottenimento dei vari obiettivi. Mi aspetto una stagione intensa, stimolante e piena di battaglie sul campo… ma sono qui proprio per questo: per dare tutto e per vincere!»
Oltre ad impegno e costanza, cosa occorrerà a te e al gruppo per lavorare al meglio?
«L’impegno quotidiano e la continuità non dovranno mai mancare, ma serviranno anche umiltà, unità di intenti e fame di successi. Dobbiamo essere un gruppo vero ed affiatato, capace di affrontare le difficoltà insieme, senza mai mollare un centimetro. La coesione farà la differenza nei momenti decisivi: ognuno dovrà sentirsi parte di qualcosa di più grande. Solo così potremo costruire una squadra solida, affamata e capace di raggiungere traguardi importanti.»
Nel gruppo squadra ritrovi qualche vecchia conoscenza? Alla Liventina, ad esempio, avrai conosciuto il tuo collega di reparto Plechero: come si prospetta la stagione per voi portieri?
«Sì, con Plechero ho condiviso l’esperienza alla Liventina Opitergina ed è bello ritrovarlo qui. È un ragazzo con cui si lavora bene, serio e professionale. Tra portieri ci si capisce, si crea un rapporto speciale fatto di rispetto, competizione sana e collaborazione. Sono sicuro che insieme a tutto lo staff lavoreremo ogni giorno per migliorarci e spingerci a vicenda.»
Infine, ti chiederei un messaggio di incitamento per i tifosi, sempre numerosi allo stadio a rappresentare una città dalla grande cultura calcistica. Ti aspetti il clima delle grandi occasioni?
«So bene che Schio è una piazza con una storia calcistica importante, una città che vive il calcio con passione autentica. Il sostegno dei tifosi fa sempre la differenza, poter contare su uno stadio gremito di entusiasmo e passione può spingerci oltre i nostri limiti. Mi aspetto davvero un’atmosfera degna delle grandi occasioni, tutti insieme possiamo creare qualcosa di speciale. Noi ci metteremo cuore, fatica e sacrificio per questa maglia: vogliamo regalarvi una stagione da ricordare e per farlo abbiamo bisogno anche della vostra voce, della vostra presenza. Uniti, possiamo arrivare lontano!»
Dichiarazioni davvero ricche di begli auspici, che fanno trasparire saggezza ed ambizione che descrivono questo ragazzo, a cui vanno i nostri più sentiti auguri per l’ormai imminente inizio delle varie attività con la nostra maglia!
Ufficio Stampa Calcio Schio